sabato 10 novembre 2007

piastrelle a gogò





10 novembre 2007

Dove eravamo rimasti?, ah sì stavamo parlando delle varie qualità delle piastrelle. Una differenza sostanziale è dovuta al sistema di cottura usato. La monocottura indica che l’impasto della piastrella viene smaltato prima che la stessa venga cotta nei forni ad elevata temperatura. Così facendo otterremo una maggiore resistenza dovuta all’integrazione dei due elementi che fondendosi al calore creeranno un’unica struttura molecolare ben amalgamata e coesa.



Nell’altro caso con il sistema della ricottura verrà cotto prima la massa argillosa e dopo, una volta smaltata, la piastrella sarà nuovamente rimessa in forno per vetrificare lo smalto. Ne va da sé che in questo caso il prodotto presenterà caratteristiche di resistenza e di durezza inferiori al precedente. I vari sistemi incidono ovviamente sui costi produttivi e ne determinano il prezzo definitivo.



Il procedimento di vetrificazione infatti determina alla fine il grado di qualità del prodotto finito dovuto alla omogeneità dello smalto alla mancanza di difetti e alla luminosità complessiva. I colori poi sono determinanti e i vari riflessi e disegni oltre che sinonimo di pregio e di qualità, indicano la capacità tecnica la professionalità e la continua ricerca da parte del costruttori di prodotti innovativi e particolari. Ciò fa alla fine la differenza fra le varie case produttrici. L’Italia è rinomata fin dall’antichità per la bellezza delle sue porcellane e dei prodotti d’arredo in genere e quindi anche delle piastrelle in cotto e non.


La zona di produzione più conosciuta è la Toscana e Firenze stessa è divenuta città simbolo della produzione di qualità. Ma anche in altre regioni si è sviluppata la produzione e la lavorazione di marmi e di pavimentazioni in pietra in generefra cui una delle prime è la regione veneto.

Stone: Designing Kitchens, Baths and Inter...


Italo Surìs

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