16 novembre 2007
Si muovono le foglie nell'aria, tremanti e poco gioiose
Cadendo osservano le sorelle per sempre perdute
giacenti in un mucchio scomposto di corpi rigidi ed inerti
la vita sfugge loro come per quelle a terra cadute
e forse per ciò i miei passi son divenuti or ora più incerti.
Italo surìs
Un leggero velo di nebbia impedisce il passaggio di luce,
il paesaggio sembra del tutto svanito nell'ombra.
cammino silenzioso con lo sguardo abbassato e un pò truce,
c'è qualcosa che non torna e il mio volto s' adombra.
Guardo il cielo confuso, leggermente imbronciato
i miei passi affrontan veloci la terra battuta
rami sottili si susseguono sul terreno da me calpestato
mentre l'oscurità tenebrosa non è ancora caduta
il paesaggio sembra del tutto svanito nell'ombra.
cammino silenzioso con lo sguardo abbassato e un pò truce,
c'è qualcosa che non torna e il mio volto s' adombra.
Guardo il cielo confuso, leggermente imbronciato
i miei passi affrontan veloci la terra battuta
rami sottili si susseguono sul terreno da me calpestato
mentre l'oscurità tenebrosa non è ancora caduta
La luna lontana sembra cullarsi felice nel vento
le alte fronde si agitano nervose nell'aria
di certo dal fitto brusio ch'è tutto un commento
le alte fronde si agitano nervose nell'aria
di certo dal fitto brusio ch'è tutto un commento
si eleva una flebile voce decisa e solitaria
Si muovono le foglie nell'aria, tremanti e poco gioiose
gridano sommesse frasi dettate dal cuore
fissate precariamente a un filo che osservan paurose,
picciolo sottile che ancora le lega all'amore
fissate precariamente a un filo che osservan paurose,
picciolo sottile che ancora le lega all'amore
si muovono congiunte sospinte dalla brezza serale
mentre implorando si abbraccian tremanti
rassegnate svolazzano impaurite nel giro infernale
sognando la vita passata in rosei tramonti
mentre implorando si abbraccian tremanti
rassegnate svolazzano impaurite nel giro infernale
sognando la vita passata in rosei tramonti
Cadendo osservano le sorelle per sempre perdute
giacenti in un mucchio scomposto di corpi rigidi ed inerti
la vita sfugge loro come per quelle a terra cadute
e forse per ciò i miei passi son divenuti or ora più incerti.
Italo surìs
1 commento:
Una bella poesia.
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