giovedì 8 novembre 2007

Orata in letto di funghi

08 novembre 2007

Visto che ci siamo, alla zuppa di castagne e all’antipasto di verze e zucca, aggiungiamo un ulteriore prodotto di questa stagione, i funghi porcini tanto cari in tutti i sensi. Li abbiniamo ad un secondo di pesce, un piatto, terra-mare, ormai usuale nelle nostre regioni di mare e di monti come appunto è il Friuli. Ma senza dilungarsi troppo, iniziamo a preparare questo succulento secondo piatto.

Le dosi come al solito le faremo per quattro persone, almeno a casa mia sono abituato a cenare con non più di tre donne e dopocena, spumante e viagra a gogò. Beh, perdonatemi la battuta, ma è un sogno che spero si avveri entro i prossimi tre anni, prima che la mia orata perda vitalità.
Dosi consigliate:

6 scalogni
4 orate sviscerate e pulite
300 gr. di funghi porcini o misti
Brodo vegetale o di pesce
1 dl di olio d’oliva (4 cucchiai circa)
½ bicchiere di vino bianco secco
Sale pepe

Preparazione:

Pulite completamente le orate e ricavate da ognuna, tagliandola con un coltello affilato lungo il dorso, dei filetti che eventualmente potrete far preparare dal pescivendolo stesso. In un tegame fate imbiondire nell’olio d’oliva lo scalogno, irrorandolo se necessario con un cucchiaio di brodo. Pulite i funghi levando la base terrosa e strofinandoli delicatamente con uno straccetto appena inumidito, tagliate i porcini a fette o a pezzi. Versate i funghi nel tegame facendoli cucinare a fuoco basso con un po’ di brodo. Aggiungete i filetti, lasciandoli rosolare su due lati e facendo attenzione che non si rompino nel capovolgerli, cucinate per circa 15 minuti. Innaffiate con il vino e fate evaporare, aggiustate di sale e di pepe e cucinate coperchiando il tutto fino a cottura ultimata. Servite nei piatti decorando con foglie di prezzemolo.

Buon appetito

Italo Surìs

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