mercoledì 1 agosto 2007

Un lazzarone dice: Schioppa!

01 agosto 2007

Fannulloni, Paola Schioppa, anche se non apertamente, fa capire che il servizio pubblico è invaso da una moltitudine di sfaccendati, da fannulloni appunto. Questi signori dovranno essere eliminati, cacciati, ha detto a Cortina. Noi sfaccendati a Cortina intanto non possiamo andare, nemmeno per rispondergli a tono. Se fossi un politico vero, gli risponderei che parla in maniera populista, da uomo da bar, come una persona che chiacchiera con una comare, comodamente seduto ad un tavolino di un’osteria , fumandosi una bella sigaretta.

Mi viene da pensare a quella trasmissione nella quale su Rai 3 è stata posta attenzione sul numero di dipendenti addetti alla nettezza urbana a Napoli, fermi apaticamente inattivi, perché il lavoro era stato dato in appalto a ditte esterne. Oppure penso alle centinaia di persone in attesa di licenziamento alle quali, per un voto, era stato promesso un lavoro statale. Dato sì ma poi tolto immediatamente. Bassolino, se non erro è sotto inchiesta, e qualche motivo ci deve pure essere! Io penso che se ci fosse, dovrebbe anch’egli comparire nella lista dei parassiti, come la maggior parte delle persone che evadono le tasse. Questo sì è un grosso problema. Un meccanismo che fa si che la loro virtuale efficienza, sia di peso sulle spalle della comunità tutta. Pensate a quanti operai o impiegati statali, avrebbero potuto essere pagati, con i 1.300 miliardi e più di vecchie lire, evasi dalla Telecom.

Proviamo a fare un conto. 1.266.000.000.000 / 1.000.000=1.266.000 persone a 1.000.000 di lire. Ciò vuol dire che una sola ditta ha rubatoil guadagno di un mese a ben un milione e mezzo di persone. Oppure circa 80.000= Lire per tutti i dipendenti in Italia. Non è poco!!


Figuriamoci se dovessimo considerare tutte le ditte e dittuncole italiane che si comportano in maniera simile. In questo conto non inserisco gli emolumenti e le pensioni degli amici e compari di Paolo Schioppa, né i costi dei portaborse ed dei vari funzionari, né tanto meno quello dei militari, dei quali certo non si può misurare la produttività. Indubbiamente anche costoro apparirebbero, sicuramente, come dei parassiti agli occhi dei cittadini produttivi, se ce ne dovessero ancora essere in Italia. Visto il calo di produttività generale che si ha in tutti i settori.

Ma non voglio identificarmi in ciò che ha detto il sig. Paolo Schioppa il quale probabilmente, non è a conoscenza che i settori statali sono controllati direttamente da funzionari dello stato da loro stessi inseriti in base forme di scelta che lasciano perlomeno perplessi. Soprattutto nella sanità, nella forestale , e negli altri enti, anche non statali, ma che risentono dell’influenza delle decisioni politiche e dell’aiutino di qualche ministro. Prendiamo il caso di banche che hanno assunto persone uscite dall’esame di maturità con 36/60, lasciando evasa la domanda di altri giovani promossi con il massimo dei voti. Chissà! quale potrà essere stato il motivo, un suicidioimprenditoriale collettivo? io lo sospetto: “ il do ut des” Un sistema ormai comune anche nelle medie e grandi imprese private, visto che anche loro, hanno convenienza a tenersi buoni i politici potenti. Chissà potrebbe scapparci un buon appalto!

Quanti manager falliti, hanno condotto e tuttora conducono in modo volutamente fallimentare e a nostro discapito, imprese pubbliche ma anche private!! E questo con i nostri soldini. Questa signori è l’improduttività vera!, non quella di un dipendente pubblico che guadagna dopo venti anni 1200 euro al mese!!. Ma, se non bastasse, costretto a lavorare in ambienti di frustrati, con dirigenti incapaci ed arroganti. Incomincino lor signori a rispettare i termini di contratto e ad erogare il giusto compenso, senza trucchi o regole capestro. Vedranno che i fannulloni spariranno come d'incanto, quando sarà messa in funzione una corretta gestione della cosa pubblica.



Per corretta gestione, intendo dire che il funzionario addetto alla conduzione del settore non deve avere alcun legame politico, ma deve essere stato scelto solo per le sue capacità imprenditoriali e gestionali. Eliminiamo la politica, i corrotti ed i corruttori, i parassiti, iniziando quindi da chi viene pagato di più senza conoscere il suo mestiere e senza prendersi le responsabilità dei suoi errori che alla fine fa pagare in cause e in legali, all'intera collettività. Aspettiamo intanto pazientemente che i nostri ministri finiscano di farsi un giro con le prostitute, siano presenti in aula, diminuiscano li loro emolumenti e se possibile non incorrano in sospetti di collusione con le imprese o peggio con la mafia.

Noi statali lazzaroni poi faremo la nostra parte.







I lazzari (o anche lazzaroni) erano giovani della classe popolare della Napoli del XVII-XIX secolo. Particolarmente famoso fu il ruolo da loro svolto durante la Repubblica Napoletana del 1799.
Indice[nascondi]
1 Condizioni di vita
2 Gruppo sociale
3 Collegamenti esterni
3.1 Articoli
3.2 Musica
4 Note
5 Bibliografia
6 Altri progetti


Distinti saluti
Fucile Mario detto “ Schioppetto!”

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