lunedì 13 agosto 2007

I nostri stipendi nelle tasche della mafia



13 agosto 2007


98.000.000= di Euro, questo è il debito che il monopolio di stato ha con il fisco, un debito che sembra passi sotto silenzio. Ecco che si perpetra un'ingiustizia,nei confronti di coloro che hanno sempre pagato, ma anche si dà agli evasori, un alibi per continuare ad evadere. Sono letteralmente rimasto di stucco, allorchè ne sono venuto a conoscenza leggendo il blog di Beppe Grillo. Informato peraltro egli stesso da due giornalisti del secolo XIX°di genova, che da anni tentano d'incontrare inutilmente il direttore generale del monopolio di Stato. Sembra che le ditte che gestiscono la riscossione dei Bingo, siano in mano a persone colluse con la mafia, e che nel consiglio di amministrazione del monopolio vi siano parenti di personaggi legati alla politica di destra. Molte sale da gioco sono in mano ai DS. Partiamo proprio male, se si vuol creare un partito dmocratico come ci vogliono far credere. Visco non si muove, pur esedendoci delle denunce in tal senso da parte della guardia di Finanza, da più di due anni e pur avendo la corte dei conti chiesto che venga versato l'importo dovuto. Soldi spariti, rubati agli Italiani danaro che non si sa dove sia finito, anche se si può sospettarlo. Ci sarà un nuovo partito democratico di sinistra, spero, ma non quello di Veltroni o di chissà quale politico in odore di devozione al partito. Sarà se si farà, una forma libera di democrazia di persone volenterose, che avranno il compito di controllare l'operato di coloro che amministrano i nostri ingenti debiti. Purtroppo ora in Italia non resta altro!, oltre che la disperazione, s'intende!Leggetevi la lettera inviata dai due giornalisti e meditate. fatela girare, e per favore datevi anche una mossa!!!
Italo Surìs

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