lunedì 20 agosto 2007

il verde costa il sestuplo!



20 agosto 2007


Tutti ne parlano, dell'argomento. Si discute nei blog, lo si legge in prima pagina sui giornali, i politici si stanno scapigliando per l'avvenuta dichiarazione, Veltroni è intervenuto duramente???. Ha detto la sua anche il segretario di Stato del Vaticano; il cardinale Tarcisio Bertone. Qual'è l'argomento del giorno?. Un nuovo scandalo a base di sesso selvaggio e di droga?, l'avvistamento ormai consueto in agosto, di oggetti non identificati? o la dichiarazione di guerra da parte del presidente Bush ad una decina di paesi non allineati fra cui la stessa Russia?.
Nulla di così grave, non preoccupatevi, Si discute solamente di un piccolo sciorpero fiscale, da attuarsi nelle regioni del nord. Si tratta solo di concordarne le modalità ed i tempi, secondo i nostri cari politici della lega. E' questa una proposta, guarda a caso, già lanciata da Berlusconi e ora da Bossi e dai suoi gioielli di famiglia. Ciò dopo solo una ventina di giorni dall'accenno pubblico del nostro caro ex presidente. Strano , lui lo sciopero fiscale non lo ha mai fatto , da quanto dicono, e nemmeno la moglie di Bossi, quella nuova, quella sicilaiana. La stessa provenienza del nostro Berlusca, la stessa regione in cui è sorta una sede di partito celtica. Che sia questo il motivo per cui ci sia ormai tanto feeling fra i due?.
O è la volontà dimostrata caparbiamente da parte della minoranza, d'impossessarsi del Governo a tutti i costi, per il bene della gente...Padana, o.. dei ricchi evasori. Due categorie fra le quali, ho l'impressione, in percentuale, di differenza non ce ne sia più di tanta. Dovrei proprio dire che non mi dispiacerebbe se mi impedissero di pagare le tasse, ma per salvare le apparenze, son sicuro, non ne sarei esentato. Cambierebbero ritengo solo cassaforte. I miei soldini andrebbero a finire da delle cassette di sicurezza senza fondo, ad altre senza coperchio. Un giorno andrò a trovare il politico della lega emergente nel veneto, il nostro caro Zaia, non abita tanto lontano da qui, ad appena una decina di chilometri.
Non si capisce come mai il suo, sia stato uno dei paesi che abbia impedito, o perlomeno ritardato e ostacolato, il completamento della A27. Una opposizione dura, tanto da dover costringere il nostro assessore regionale alle infrastrutture a minacciare una denuncia aperta e far intervenire Di Pietro. E un'altra cosa ancora vorrei sapere, anzi due. Se è vero che la viabilità autostradale in veneto costa 7 volte di più di quella in Friuli( e forse del resto dell'Italia), e se come si dice, alcuni, familiari o amici o simpatizzanti del sopramenzionato partito, ma forse dello stesso capo, il cui colore delle cravatte e delle magliette è il verde, abbiano fatto alcuni anni fa , non molti, un buco nell'acqua, investendo in edifici residenziali nella vicina Croazia. Sono per caso voci fantasiose?
Un buseness andato a male, in cui banche austriache hanno ipotecato e si sono impossessati di interi agglomerati turistici.
e' accaduto solo perchè la società immobiliare non si era accorta che alcuni terreni erano in comproprietà. Ciò ha impedito di realizzare le opere nei tempi dovuti, e ha bloccato, in tal modo, la vendita degli immobili e la conclusione degli affari di " Stato"e di fatto!. Io sono un tipo sospettoso e le cose mi sembrano sempre tanto strane, tanto da non credere mai a cosa mi si dice o viceversa , da sospettare anche a qualcosa di peggio!. Sa onorevole Bossi sono domande, che vorrei rivolgere a lei, visto che ce l'ha sempre duro! ( Beato Lei!). In ogni modo, che sia vero o no quel che l'etere trasmette, non vorrei certo pagare le tasse ad uno stato celtico, che non dimostra di saper amministrare al meglio le entrate dei propri sudditi, e i cui imprenditori, non sanno investire in modo corretto i propri personali capitali.
Oppure è all'inverso e siete così bravi da non accorgervene?? Attendo impaziente una sua risposta, preoccupato che, mentre si parla di milioni di euro evasi scovati quasi giornalmente dalla Guardia di Finanza, il nostro povero statarello, attraverso un suo alto rappresentante, abbia dovuto chiedere l'intervento, suo malgrado, delle autorità ecclesiastiche. Un intervento timido, accennato con parole misurate, per paura ritengo di sbilancirsi in una diatriba politica e perdere i consensi dei più deboli. Una storiaccia, che non sarebbe mai nata, se i credenti e i suoi rappresentanti delegati, fosssero realmente tali.!Evviva il paese di pulcinella, dove tutto ciò che si sente e si vede è solo una grande sceneggiata!




Italo Surìs

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