lunedì 27 agosto 2007

Prepariamo tutti la corda??


27 agosto 2007


Come potete vedere dalla vignetta di Forattini, trovata in un libriccino comparso per caso in un vecchio baule nascosto in sofitta, l'argomento oltre che i protagonisti, sono sempre gli stessi. Sono passati, come potete notare ben sedici anni e Andreotti, con una divisa da galeotto, fuggendo aggrappato ad un lenzuolo dal carcere in cui purtroppo non è mai stato, afferma di essere favorevole al condono fiscale. Paolo Guizzanti scriveva in alcune note del libriccino, che durante l'era di tangentopoli , siamo nel 1993, le tangenti non avrebbero mai potuto essere recuperate, essendo già allora l'importo da introitare, stimato attorno a 300.000 MLD di vecchie lire. Più o meno le pensioni che adesso non riescono a pagare per i prossimi settant'anni.
L'argomento quindi è attualissimo, oltre che incancrenito. E proprio in questi giorni sul Blog di Beppe Grillo, si accenna ad un mancato versamento di 98MLD di Euro, alle casse dell'erario da parte del Monopoli di Stato. Pensate!, e noi ci illudiamo di riuscire a far emergere il nero?. Pura follia. Il Governo sta rappezzando dei buchi, sta mettendo delle toppe ad un sistema che già faceva acqua ben cinquant'anni fa , da quando il debito pubblico è raddoppiato, come per incanto. Un debito che il Governo di Berlusconi aveva lasciato che si gonfiasse ulteriormente. Ma quando potremo allora vivere decentemente in questo paese?. Risposta: MAI,...a meno che...........................!!!!!
Sto incominciando a pensare, che nonostante la buona volontà di molti, i successi di pochi ed il risultato che il Governo reclama nella lotta all'evasione," la casta" abbia creato un sistema a prova di piede di porco. Il danaro del Monopoli è andato anche alla Mafia, ma quale altro, oltre a questo?. I nostri quattrini alimentano la criminalità organizzata, quella che va a braccetto con alcuni politici malavitosi, per spolpare ciò che resta di una Nazione ormai sfiancata. Quando mi chiedo, riuscirò a vedere qualcosa che funziona in questo dannato paese? Unico paese , in cui le colpe si fanno pagare alla base anzichè alla dirigenza. Come se le responsabilità dello sfacelo nazionale, dipendesse esclusivamente dai dipendenti pubblici. I quali, a quanto si dice, sono abituati a vivere sulle spalle degli operai, che sono gli unici a pagare le tasse!. Ultima esternazione di un imprendivip in auge, che intanto si abbronza, senza alcun pudore, con le chiappe al sole. Un'ulteriore provocazione che semina maggior discordia, come se se ce ne fosse poca, in questo periodo. Nascondendo agli stessi operai, che la più grande delle società interinali è appunto collegata alla ditta da lui gestita e che il tesoretto per il cuneo fiscale, è scivolato in granparte nelle sue scarsele ( tasche), come si dice dalle nostre parti. Senza tener conto dei soldi incamerati attraverso i fondi pensione, in assicurazioni di famiglia. Monate, sembrerebbe dalle sue affermazioni che i dipendenti pubblici, le tasse non le pagassero!. Statali, fanulloni e nullafacenti , alcuni dei quali licenziati recentemente in Altoadige, da manager da noi pagati profumatamente. Gente che percepisce quasi come un onorevole , ma mai controllati da nessuno. I signori lassù in montagna, asfaltano le mulattiere con i soldi dell'intera nazione, e si permettono anche di fare i preziosi. E questo per due tralicci, fatti saltare qualche annetto fa. I soliti compromessi fatti con un governo fin troppo generoso e timoroso. La mala incendia, gli indipendisti fanno brillare, Bosssi, strilla e inneggia alle rivolte, e intanto noi paghiamo, e noi paghiamo!
Nessuno mette in dubbio che chi non lavora, non debba essere allontanato, anche se io andrei con i piedi di piombo prima di gettar la croce su costoro o almeno solo su costoro!. Il risultato di una fase produttiva, è costituito da un insieme di fattori e da da un efficace coordinamento fra diverse figure operative, professionalmente preparate e capaci di gestirsi autonomamente, al di là della pura conoscenza della madrelingua.
In Altoadige gli insegnanti percepiscono quasi il doppio rispetto a quelli che insegnano nel resto d'Italia e forse anche di più. E poi, quale figura può considerarsi talmente perfetta, da arrogarsi il diritto di non dover anch'esso sottostare continuamente a controlli e verifiche delle proprie competenze lavorative?. Come si può pretendere di colpo, d 'avere funzionari e dirigenti intraprendenti, ultrapreparati e che sappiano gestire il personale, quando fino a pochi giorni fa, molti non conoscevano, o facevano finta di non conoscere le regole elementari e le normative da applicarsi per una corretta e funzionale gestione del personale e il miglioramento della produttività?
Ho avuto esperienze in tal senso e posso assicurarvi che alcuni dirigenti sono stati aiutati, più dalla loro fede politica o sindacale, che per le reali capacità professionali. Quanti di questi dovrebbero andare a casa??Non mi sbilancio, ma sicuramente per qualcuno il nome lo potrei fare !. Molti, ne hanno combinate più di Bertoldo, e nessuno li tocca. Sono pedine troppo preziose per un sistema ambiguo e pieno di compromessi, tendente al controllo assoluto, su cose e persone.
Ecco questo è il problema, la puzza incomincia sempre dalla testa , dicevano una volta!. Ciò vale per i nostri politici corrotti e, se anche ciò non fosse, pur sempre responsabili dello status quo. A costoro si aggiunge tutta quella congrega di reali parassiti, fra cui gli imprenditori stessi. Sarebbe anche un danno minore, se fossero solo tali. Chi dovesse avere un attimo di tempo per leggere il libro uscito di recente intitolato " la casta," potrebbe facilmente individuare, e alla fine capire, come veramente gira il mondo in questo paese di me...da!
E sono milioni, non decine, gli intrallazatori. Ecco, questa gente io non la licenzierei, ma farei aprire per loro le porte dell'asinara, una volta per tutte. Può però un carceriere, infilarsi egli stesso in cella e gettare via le chiavi dall'inferriata?. Ho i miei grossi dubbi, come ho i miei dubbi che la lotta contro l'evasione e la corruzione sia veramente iniziata seriamente, almeno nei confronti dei più potenti. Di troppi zeri sono composte le cifre, con cui costoro consolano la loro coscienza e quella di prelati misericordiosi. E nonostante il maggior prelievo fiscale e il recupero dell' l'evasione fiscale, il debito pubbblico avanza.
L'assoluzione la si dà a tutti, anche a chi incendia concretamente intere regioni. Ma anche se per caso, costui dovesse essere scoperto e anche scomunicato, come un vescovo ha recentemente fatto, non penso che ciò turberebbe più di tanto i suoi sonni.
Un peccatore, con centinaia di miliardi in banca e una cassetta in un istituto di credito all'estero, trova sempre chi lo protegge e lo consola anima e corpo. Signori non si uccide per noccioline, solo i pazzi lo fanno, e si sa costoro vanno in galera immediatamente, mentre i servi dei padroni disonesti, continuano la loro opera distruttrice, facendo il bello ed il cattivo tempo. Non sono convinto in ogni modo, che durerà per molto. Alla fine si trova sempre un sistema per convertire i peccatori. Lo ha trovato anche Madre Teresa di Calcutta, che era una santa, figurarsi sessanta milioni di persone inferocite!


Italo Surìs

Nessun commento:

pub-9734653329526511