giovedì 30 agosto 2007

Non spingere troppo la punta-



30 agosto 2007


Proprio ieri, eseguendo due nuovi fori in una nicchia incassata in una paretina, eseguita a suo tempo per collocare una lampada di emergenza, non ho calcolato bene lo spessore del muro residuo. Quello cioè fra il fondo della cassetta in plastica incassata e le piastrelle della parete della stanza accato. Per questo motivo, mi sono trovato un foro nel bel mezzo di una piastrella del bagno adiacente. Niente di male, vi appenderò un quadro o uno specchio, vedremo!


Per evitare in ogni modo un incoveniente del genere, vi consiglio , dopo aver preso le adeguate misure della muratura da poter forare, di riportarla in difetto di un centimetro e più, sulla punta del trapano che userete per fare il foro in cui inserire un nuovo tassello. Lo si potrà fare, avvolgendo la punta dell'attrezzo, all'altezza della misura voluta, con del nastro adesivo. Durante il processo di foratura, allorchè si arriverà all'altezza del nastro, si smetterà di premere per forare ulteriormente.



Esistono in commercio anche dei cilindretti forati, muniti di una vite bloccante incassata, che potrà quindi essere collocata alla misura necessaria, stringendo la vite. Nel mio caso, avendo uno spessore di muratura disponibile, di appena quattro centimetri, ed essendo il tassello di cinque, ho provveduto ad incollare al fondo della scatola incassata, un blocco di legno di tre centimetri. Così facendo ho aumentato lo spessore in cui incassare il tassello per una maggior tenuta. La colla usata mi ha permesso di incollare in tempi brevissimi le due tipologie di materiali, con un forte potere adesivo.


Buon lavoro


Italo Surìs

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