02 agosto 2007
Apro la repubblica del giorno 1 c.m. e alla pagina 26 leggo :New York; Cipriani, una multa da 10 milioni di dollari!
Cacchio!, mi dico, questi italiani esportano proprio tutto, anche in paesi dove sanno che per l'evasione fiscale si va in galera! Certo il Cipriani non ha imparato nulla dalla storia, prima di lui un nostro conterraneo, un certo Al Capone, si fece fregare nella stessa maniera. Si beccò dieci o vent' anni di galera. Lui, il Cipriani invece è venuto a patti. Ha pagato senza nemmeno fiatare. Chissà, a Venezia quanti schei avrà nascosto sotto il materasso, mi son detto!. Non credo che il vizietto di evadere le tasse se lo sia beccato oltreoceano, non penso proprio! Non è mica un virus Americano. E poi si sa, in questo gli italiani non sono secondi proprio a nessuno!
Che sia il caso di andarlo a trovare, minacciandolo di portarlo per qualche anno ai piombi??Forse così facendo, qualcosa otterremo anche in Italia, visto che è così facile farli ragionare. Certo che se Prodi pensa di risolvere il problema coinvolgendo la chiesa e chiedendo al Papa di fare il miracolo, stiamo freschi!. Non credo che nelle omelie i parroci cercheranno di sensibilizzare i poveri peccatori a versare qualcosa al fisco.
Anche perchè, c'è stato qualcuno di loro che con i quattrini avuti dalla gestione di un ospizio, ha pensato bene di comprarsi un superattico. Si sa la vita è bella perchè è varia. Fra l'altro, una risoposta il presidente del Consiglio l'ha già avuta da un eminente rappresentante del clero. E anche molto attinente all'argomento. Quella d' iniziare a dar l'esempio iniziando proprio dalla categoria dei politici stessi!
Siamo proprio messi male!!!
Italo Surìs 
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