venerdì 7 settembre 2007

padre non son orba!.questo è un coso, non la corda!








07 settembre 2007

E' quasi l'una di notte , ma prima di andare ad appisolarmi, mi è venuta voglia di scrivere ancora un pò. Ho qua davanti a me in una certa pagina di un giornale, la foto di un sveglio ragazzotto, uno a cui piace tanto cuccare!, e si diverte molto a quanto sembra!. Guardandolo bene, anche se sono un uomo, forse un giudizio positivo lo potrei dare. E' giovane, abbastanza magro, ben vestito con pantaloni e camicia color antracite, l'espressione è intelligente e ha una faccia da angioletto. Si, uno di quei ragazzi che studiano tanto e sembra che di sesso non ne vogliano sapere. Ma poi leggo due righe, lo guardo fisso negli occhi, e penso:.....non è mica mona sto qua!, no! non par mia mona, ansi lè proprio un gran furbacchion!!., mi ricorda il mio passato di studente alle superiori, quando, assieme ad amici spensierati si cantava una canzoncina delle matricole universitarie. UHMM, vediamo se ricordo come faceva, almeno alcune frasi, ah sì ecco!:" con stà piova e con stò vento, chi è che bussa a stò convento?".... e poi continuava; " è una povera verginella che si vuole confessare"...." falla entrare piano piano, che non senta il sacrestano!"!!!


Poi ovviamente per l'anima dannata iniziava la confessione:

" Sa padre, io .... così e poi l'ho preso e...anche così, mentre lui mi toccava lì". Bambina, mia, lo sai che hai peccato tanto, ora prendi il rosario e prega!!...." Non son cieca, non son orba, questo, è un c..sso, non una corda!!". Si avete capito bene!, sto proprio osservando la faccia rubiconda di quel buon prete di Monterosso, in provincia di Padova. Badate, non è una critica la mia, la gente lo adora, io sono sposato felicemente e se lui si diverte, son fatti suoi!. Certo che dopo aver chiesto un plebiscito da parte dei parrocchiani riunitisi in 'assemblea per decidere se dovesse o no rimanere in paese dopo che la curia aveva chiesto la sua rimozione, la situazione sembrava che degenerasse.! E' stato allorquando uno psichiatra, ha dichiarato d'avere in cura una donna, dalla quale lo stesso don Sante Sguotti desiderava un ulteriore bambino, oltre quello avuto con una divorziata. E questo senza per altro voler poi lasciare l'abito talare. Il malcapitato dottore , coperto dai fischi dei fedeli, è stato accompagnato alla porta della parrocchia dal prete stesso. Lo hanno fatto, come si legge, per il giusto motivo che lo stesso non faceva parte della comunità di fedeli, e che aveva, con la sua dichiarazione pubblica, tradito il segreto professionale!. E son due, mi son detto! Se fossi nei panni dei mariti di quel paese, manderei a confessare mia moglie da un parroco con più di 80 anni elontano dal luogo di perdizione!. Certo chissà che rosario, dovrà avere questo parroco, per confessare tutte queste fedeli peccatrici, riuscendo anche a placare la loro sofferenza interiore. In ogni modo, non si può certo dire che non segua alla lettera le parole di Cristo: "andate e moltiplicatevi". Oppure "ama il prossimo tuo come te stesso". Forse Gesù intendeva altro e non si è spiegato bene; fatto sta che anch'io ci metterei la firma, se fossi al suo posto!. Vi giuro, da giovane, sensibile come sono , avrei voluto fare il prete, per amore della collettività e dei poveri; lo si vede dalla fotoin evidenza all'inizio del post, quanto sia ispirato dalle cose del Creato. Ma poi ho rinunciato proprio perchè il celibato e l'astinenza, non mi attiravano molto. Non volevo rinunciare nemmeno ad un matrimonio felice. E ora, dopo quaranta anni, scopro che non è proprio come immaginavo. Non è a quanto pare indispensabile astenersi dal far sesso se sei un prelato, anzi, fra una confessione e l'altra, ci si può anche divertire!. In ogni modo, visto come stanno le cose, penso che in quel paese ci mettrò piede molto presto; forse non come parroco purtroppo, ma con addosso un bel vestito color antracite, questo sì!.

Italo Surìs

Nessun commento:

pub-9734653329526511