martedì 18 settembre 2007

Dio è morto!!



Margherita Hack ( foto tratta da Wikipedia.org)



18 settembre 2007




Ho riletto alcuni post, gli ultimi, come d'altronde sono abituato a fare da un pò di tempo. Infatti in genere scrivo e non ho il tempo per rivederli e correggerli. Capita spesso di trovarvi frasi incomplete o parole ripetute, ma la mia priorità è quella d' inserire giornalmente più di uno scritto. Forse direte voi non è necessario, ma mi sono dato degli obbiettivi che desidero raggiungere. Il mio blog da quando è iniziato è un pò più completo, è cresciuto, come pure chi lo scrive. Non si smette mai di crescere nella vita, neppure a cinquant'anni!


Ma forse neppure dopo la morte, si blocca la nostra evoluzione, secondo la teoria di alcuni scienziati. Margherita Hack atea e comunista, non so se le due cose debbano per forza coincidere, come ai tempi di Lenin e di Stalin, asserisce che le molecole del corpo umano sopravvivono, dopo la morte fisica, per centinaia d'anni. Se devo essere sincero, il problema non mi tange più di tanto, visto che o in un modo o nell'altro perdo la pensione. Ma se vogliamo proprio discuterne, il mio atteggiamento nei confronti della religione è mutato.


Ero un convinto sostenitore della Cristianità e dell'operato dei religiosi, sono tutt'ora fortemente ammirato per l'opera di molti di costoro, un pò meno di coloro che ciulano le nostre donne! Ma questo non ha niente a che vedere con la religione, si tratta di un primordiale istinto animalesco. Non è un caso che faccia, come il mio cane, anch'io pipì lungo i muretti e contro gli alberi. Mi riprendo il mio territorio di caccia e anche le prede più avvenenti. Figurarsi se le lascio in pasto ai prelati o chi per essi. Ma torniamo a parlare di cose serie o che sembrano tali.


Come dicevo, per chi non mi conosce, ho sempre visto il mondo con le lenti rosate, credevo fortemente nella parte nobile dell' uomo, parte che ora sembra abbia cambiato nome. Non più cuore, ma culo! Si, ho perso la fiducia nell'essere umano. Le mie disavventure, la mia stessa vita, i miei problemi, che so che mai si risolveranno, hanno fatto sì che il mio carattere da gioioso e cordiale che era fino a non molto tempo fa, divenisse più distaccato e diffidente. Ho fatto tanto per gli altri, negli anni trascorsi e ancora ora aiuto i più deboli se posso. Ma non certo economicamente visto che in questo caso, il più debole sarei io.


Ma con consigli e disponibilità, questo sì, privandomi del mio qualche volta o rischiando sulla mia pelle facendomi nemici. E questo solo per difendere dai sopprusi amici, ostacolando ovviamente i progetti di altri e i loro interessi. Certo perchè come annunciava un detto romano mors, tua vita mea! Un debole, che difende i deboli, non ho mai amato il potere e non l'ho desiderato, proprio per questo motivo. Non li rispetto per la mancanza di umanità, che costoro dimostrano nei confronti degli indifesi e dei bisognosi. Protervia, cinismo, egoismo e vigliaccheria sono gli strumenti abusati nell'era dei beni materiali. Com'è possibile, mi chiedo, che l'essere umano non abbia più valore come tale, che si facciano le guerre per ideologia, che poi non sono altro che egoismo ed interesse camuffati con un termine improprio.


Non so se è vero , ma mio figlio mi ha riferito che su un noto quotidiano, ha letto un articolo in cui è stata considerata la guerra e anche la morte di innocenti, come mezzo lecito per contrastare il nemico. Non lo ha detto Bush, come qualcuno potrebbe pensare, ma un nuovo difensore dei valori cristiani. Non nomino nemmeno il suo ruolo nella gerarchia del Vaticano, e non mi permetto di replicare, ma solo perchè quell'articolo non ho avuto modo di leggerlo. Disprezzo verso i deboli, unito alla gioia sadica di far pesare maggiormente le disgrazie altrui, non posso considerarli valori cristiani. Dio è morto signori, e quello che è appeso sulla croce lignea nei templi del nuovo paganesimo, non è altro che un falso idolo, che serve solo per un proprio personale ritorno d'immagine. Diventa uno scambio di favori, io vengo a trovare te oggi, tu chiuderai un occhio domani, ma nulla di realmente vissuto emotivamente. E' rimasto questo ormai della chiesa come valore, come credo; un do ut des col sistema ecclesiastico. Che sia un favore, danaro o un ritorno ipocrita d'immagine o di voti, cambia poco. Sono calcoli fatti a tavolino, senza il minimo di spontaneità, si liscia l'altare si lucidano i banchi e l'immondizia la si porta nel cuore. Sarà una mia impressione, forse non è così, gli atti egoistici, vandalici, le prepotenze e gli scandali, saranno una personale forma di paranoia mentale, una mia radicata mania di persecuzione, ma non credo. Credo piuttosto che sia svanito l'amore, proprio come svampisce un vino novello se non ben conservato e utilizzato.


Ma è l'amore fra gli uomini , per le cose, che poi sono di tutti per gli animali e l'intero creato, il vero amore per Cristo, oltre quello per sè stessi e la famiglia. Un sentimento che si chiude sempre di più in un guscio impenetrabile e non esplode verso l'esterno, è destinato a soffocare per mancanza di aria di luce e di calore. Sì, a questo punto sono già una nube di molecole, come afferma Margherita Hack. Sono coese fra loro e continuano a lavorare, mangiano e fanno all'amore, ma non chiedete loro di rispettare chi in chiesa ci va per mostrare l'abito firmato e l'apparente devozione alle leggi dell'uomo, fattosi Dio! Ora se doveste trovare qualche errore nel post odierno , non spaventatevi, lo correggerò senza più toccare l'argomento.

Tanto per capirci!:http://canali.libero.it/affaritaliani/



Italo Surìs









Margherita Hack (Firenze, 1922)

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