martedì 23 ottobre 2007

Uaie e nott!!

Nótt che cavalca Hrímfaxi in un dipinto di Peter Nicolai Arbo.


23 ottobre 2007


Certo se non fosse che le ditte e le famiglie stanno andando a remengo, ci sarebbe proprio da sbellicarsi dalle risa in Italia. Questa sera a Porta a porta di Vespasiana memoria, un Di Pietro ha dovuto contrastare i rappresentanti della minoranza politica presente , schierata compatta in difesa del povero Mastella , che peraltro non è intervenuto. Si sente da molto tempo insultato e minacciato da questa maggioranza, che a suo dire, sembra quasi non lo meriti. Sembrerebbe a prim'acchito che si sia rivolto a qualcuno che lo consoli!


E' questa la giusta chiave di lettura dei due secondi precisi di trasmissione a cui ho assistito. Un Caselli che accusava Di Pietro di ingerenza e di attacco sconsiderato al guardasigilli, Di Pietro che asseriva di non aver nulla di personale contro Mastella ma che sarebbe stato giusto che si dimettesse senza trasferire il De Magistris. A sua volta il vicesegretario dell'UDEUR, ha accusato Di Pietro di dare con la sua tesi un'immagine distorta dei fatti, come se noi non li conoscessimo, accusandolo quindi indirettamente di malafede. e così via, immagino per tutta la serata!


Bene ora sappiamo veramente come stanno le cose, ce le hanno fatte capire ancora una volta. Bastava guardare il volto sorridente dell'ex guardasigilli per intuire la verità. Pregustava già il ritorno al posto di comando, quello che aveva lasciato dopo aver firmato una legge elettorale che tutti chiamano porcata ma che assomiglierebbe di più ad una legge truffaldina. Ad un gioco in cui una parte di giocatori ha barato, mescolando le carte a proprio favore, nascondendo gli assi nella manica.


Ma si sa come funzionano queste cose, in genere a forza di ripetere una bugia cento volte, la si rende alla fine credibile agli occhi della gente, che giammai penserebbe a tanta sfrontatezza!. E parrebbe sia ciò che stiano facendo senza ritegno, accusato e difensori! Ormai pare chiaro chi nelle prossime elezionoi non sarà più con la sinistra, a meno che anche la parte opposta non lo voglia. Certo che il fatto di non essere andato alla trasmissione non ha certo favorito il nostro Ministro di Ceppaloni, sarà probabilmente rimasto a casa influenzato o ancora imbronciato contro Di Pietro.


In un modo o nell'altro doveva finire questa storia e alla fine a guardar bene, non è finita poi tanto male. Forse Di Pietro ha fatto il lavoro sporco, ma nell'attuale maggioranza il sig Ministro Clemente Mastella non ci poteva più stare. Incopatibilità ambientale , la chiamano, ed è lo stesso motivo per cui egli stesso avrebbe dovuto essere allontanato dall'esecutivo, tanto tempo fa. Ma si sa il suo compito delicato in qualità di Ministro forse è già finito, e se a novembre cadrà il Governo, in primavera andremo a votare compatti, sperando che Mastella vada a gonfiare le fila di coloro che fanno shopping.
I bari appunto!( leggasi repubblica e l'articolo di Eugenio Scalfari)!. Probabilmente costoro desidererebbero che si andasse a votare con la legge porcellum, ma penso o meglio spero che ciò non avvenga e per due motivi. Il primo perchè l'ex governo deve ricostruire in apparenza la verginità persa elaborando una legge che ha creato questa instabilità, poi perchè c'è un santo in paradiso: San Giorgio Napolitano.


Il presidente giammai permetterà che si vada a votazioni senza che ci sia una nuova legge elettorale che permetta al futuro Governo di governare per l'intera legislatura!. Vi è poi in sospeso il giudizio del CSM, sul trasferimento del giudice De Magistris e sul successivo atto della procura di Catanzaro che ha avocato a sè l'incarico relativo alle indagini su way.


Scaldando i muscoli, Veltroni si appresta al cambio del testimone,Prodi non si sente quasi più e Di Pietro si prepara speranzoso a guadagnare qualche posizione, a quanto pare!. Grillo è incavolato e non demorde, Bertinotti Diliberto e Giordano hanno guadagnato punti; i veri giocatori si fanno vedere quando il gioco si fa duro, aspettiamo e poi si vedrà, non tutto è perduto!



« Nörfi o Narfi si chiamava un gigante che abitava in Jötunheimr. Aveva una figlia che si chiamava Nótt, ella era nera e scura secondo la sua stirpe. Aveva per marito un uomo di nome Naglfari, loro figlio si chiamava Auðr. Poi ella fu data a un altro, che si chiamava Annarr, e la loro figlia si chiamò Jörðr. Infine la ebbe per moglie Dellingr, che era della stirpe degli Æsir, loro figlio fu Dagr ed era luminoso e bello come suo padre. Allora Allföðr prese Nótt e Dagr, figlio di lei, e diede loro due cavalli e due carri e li pose su nel cielo perché corressero intorno alla terra ognuno per la metà di un giorno. Nótt precede con il cavallo che è chiamato Hrímfaxi, che bagna la terra ogni mattina con la schiuma del suo morso. Il destriero che possiede Dagr si chiama Skínfaxi e illumina tutta l'aria e la terra con la sua criniera. »


Notteeeeee!!

Italo Surìs

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