lunedì 29 ottobre 2007

Carne alla pizzaiola



Macelleria nel XV° secolo da Wikipedia


29 ottobre 2007

Finalmente dopo tanto, una ricetta. Moltosemplice e gustosa, l'ha preparata in velocità mia moglie ma la facevano spesso a casa. E' utile se non si ha il tempo di scongelare la carne e con il sugo della pietanza si può condire la pasta il giorno dopo o nel pranzo stesso se si usa mangiare un pasto completo. Con l'aria che tira e vista l'età, mi sono abituato a mangiare un primo ed un contorno o alla sera un secondo sempre con il contorno. Serve per tenersi in forma fisicamente e contenere l'eccesso di peso. Non è la prima volta che dico che i miei genitori erano meridionali e il piatto che vi propongo che io chiamo carne alla pizzaiola su alcuni libri di cucina è denominato " controfiletto alla napolitana". La si chiami come si vuole ma il procedimento di preparazione quello è e quello rimane.

Napoli di notte

Dosi per quattro persone:

4 bistecche di controfiletto, ma anche di altro tipo meno costoso, purchè non di taglio lungo.

4 cucchiai di olio extravergine di oliva

2 spicchi d'aglio schiacciati

Origano quanto basta

250 gr di salsa di pomodoro

sale e pepe


Preparazione: carne alla pizzaiola!



Fate imbiondire leggermente nell'olio di oliva, gli spicchi d'aglio mondati e schiacciati, a fuoco basso. Aggiugete i pomodori a pezzettini già pronti, lasciate cucinare a fuoco medio per una decina di minuti. Se l'aglio dovesse disturbarvi potete levarlo appena ha preso colore. Aggiungete ora le bistecche e lasciatele cucinare lentamente nel sugo incoperchiando il recipiente. Correggete di sale e di pepe e aggiungete un cucchiaino di origano molto profumato. Lasciate cucinare fino a che il sugo sarà sufficientemente addensato. Accompagnate la carne con una purea di patate o con dei pisellni appena scottati, saltati nel burro con delle fette sottili di cipolla e portati a cottura definitiva, con l'aggiunta di brodo vegetale caldo.




Italo Surìs
















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