giovedì 25 ottobre 2007

Il bostik sotto il culo!

25 ottobre 2007



Ormai le trasmissioni che attaccano la nostra classe dirigente e il loro modo di amministrare, un pò bizzarro per il vero, non si contano più. Record, striscia la notizia, Anno zero, Ballarò, stannno mettendo in evidenza coi fatti, i probabili " malefatti" dei nostri cari eletti o almeno di qualcuno degli ottuagenari che ancora ci governano! Questa sera ho sentito alla televisione una donna, che piangendo, ha spiegato il motivo per cui non voleva che fosse allontanato un De Magistris e gli fosse avocata la seconda inchiesta. L'ultima su Mastella, passa nelle mani del giudice che ha avocato la prima!. Non c'è che dire, sono cose che possono succedere solo in Italia, o al massimo in altri paesi dove esiste un malgoverno! E' chiaro a tutti il motivo per cui i nostri geriatrici politici restano tenacemente attaccati alla " carega".
Oggi con l'inchiesta di De Magistris e della Forleo forse non dovrebbe esserci più chi fa finta di non capire, almeno fra quelli in buonafede. Non è un caso che quella donna l'abbia gridato con rabbia ai presenti, non a caso ha pianto per i suoi figli, che con estremo disagio e sforzo personale, invia a scuola perchè si preparaino per un futuro migliore. In Italia dice, e non all'estero! In un'Italia degna di questo nome, dove in Calabria come in altre regioni, non vi siano più casi come il wy not! Ma come può una classe politica denunciare apertamente e con enfasi 100 MLD di € di evasione fiscale, quando è la prima, in combutta con il malaffare, a farsi pagare le tangenti? E' questa la domanda a cui si devono dare delle risposte urgenti, com' è possibile amministrare un paese con lo scopo di sconfiggere la precarietà e la disoccupazione , se la mafia rimane l'impresa più redditizia che ci sia in Italia. E' un miracolo che si possa lavorare senza che ci sparino in testa, altro che licenziamenti!
O senza che ci chiedano il pizzo sulla busta paga, come qualcuno probabilmente avrà già fatto. Cosa fa un governo di sinistra?, casini, con la C piccola, inciuci, e tanta confusione, per cercare di arginare il malcontento che dilaga con la libertà di comunicazione. Una libertà che dipende in gran parte dall'avvento di internet e dal moltiplicarsi dei bloggisti. E guarda caso un governo democratico cerca, come riporta anche il link inserito, di mettere il bavaglio ai giovani e alla libertà di espressione democratica, a favore di un sistema probabilmente del tutto corrotto e ormai defunto! Se così fosse, è certo che per ogni giorno di vita del governo presente, sono soldi in più che entrano, di riffa o di raffa. Ma il sistema è destinato ad estinguersi, ad implodere come si suol dire in termini politici, ed il male minore sarebbe che i nostri ottuagenari lasciassero il testimone spontaneamente.
Lo hanno fatto in Cina e in altri paesi meno democratici del nostro, perchè non dovremmo farlo anche noi? Ha ragione il Times, l'aumento ai pensionati lo si deve leggere sotto una chiave di mera propaganda elettorale. Non c'è stato desiderio di aumentare o sistemare le problematiche di queste persone, tant'è vero che alla fine, vengono ugualmente allontanati dalle abitazioni e dai luoghi ritenuti più allettanti dal punto di vista speculativo. Verrà il momento che tutto il popolo potrà esprimersi in libertà nonostante, come ho sempre sostenuto, il malaffare sia probabilmente diffuso anche in gangli di potere molto potenti e pericolosi. Io in ogni modo ho fiducia e paziento. Anche se credo che il burattinaio non sia a livello nazionale!



Itaòlo Surìs



http://www.newsfood.com/Articolo/Italia/20071025-Times-Levi-Prodi-assalto-geriatrico-bloggers-italiani.asp

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