venerdì 16 marzo 2007

Una poppata di nicotina

16 marzo 2007

Adesso ritorniamo su argomenti leggeri, per lo spirito, un po’ più pesantini per lo stomaco!
Parliamo di mangiare, anzi di non mangiare, questo benedetto mangiare che, croce e delizia della nostra vita, ha sostituito, in gran parte dei singoli costumi, le naturali dimostrazioni d’affetto. Il cibo come surrogato d’amore. Mai madre ha commesso errore più grande. La psicologia insegna e chi ne sa un po’ concorda.
Mi rivolgo alle giovani ed ai giovani che domani dovranno educare le nuove generazioni. Ascoltate il pediatra, future mamme e futuri papà, visto che correttamente i ruoli saranno sempre di più interscambiabili nel futuro, nella gestione ed educazione dei figli.
Non voglio assolutamente insegnare niente a nessuno, me ne guardo bene, ma alcune nozioni sull’alimentazione, sono stato obbligato ad impararle, un po’ perché appunto sono padre, ma sopratutto perché costretto, frequentemente, a mettermi in dieta.
Correggetemi se sbaglio, alcune affermazioni potrebbero essere imprecise, vi chiedo in tal caso di soprassedere da giudizi severi.
Distinguiamo innanzitutto fra sovrappeso ed obesità. Si ha sovrappeso , allorchè l'aumento el peso corporeo rispetto a quello ideale, rientra nella percentuale massima del 25% . Al di sopra di questa percentuale, si parla di obesità. Vi sono determinate formule per determinare in modo empirico, quale dovrebbe essere per ognuno il peso ideale. Lo stesso, può differire in base a molteplici fattori, quali la tipologia strutturale delle ossa e la configurazione del corpo. Poi ovviamente incide anche il sesso, l'età e la massa grassa. Il peso si calcola considerando l'indice di massa corporea IMC.
Il sito indicato a fianco potrà in tal senso aiutarvi.: http://www.cibo360.it/map.htm .In caso di dieta , e per avere un quadro clinico corretto, sarà necessario presso un dietologo o un centro specializzato, misurare il consumo basale, tramite strumentazione apposita. Questo per determinare il fabbisogno energetico in base al proprio sesso ed al lavoro svolto. Eventuali diete dovranno essere equilibrate e dovranno tenere in considerazione le percentuali dei singoli elementi da integrare e/o assorbire nei pasti della giornata. ...Tot proteine animali, tot vegetali, carbidrati, zuccheri totali etc.etc.
Ma al di là di questo breve e semplicistico resoconto, che tutti conoscono, volevo rimarcare l'importanza dell'educazione alimentare. Ricordo che, durante l'orario di lavoro, non sapendo a chi lasciare mio figlio Fabio, che aveva meno di tre anni, decidemmo di chiedere ad una giovane signora, casalinga, che ce lo tenesse. Scoprimmo che il bambino piangeva e che la signora per farlo star buono, lo rimpinzava di biscotti.
Atteggiamento sicuramente deplorevole, direte voi, certo come discutibile potrebbe essere ovviamente l'incontrario. Rimpinguare il bambino di prelibatezze, dolciumi, cioccolate od altro, al solo scopo di dimostrargli il proprio amore e coccolarlo, è altrettanto nocivo e dannoso.
Una volta i bambini erano tutti cicciottelli, perchè nel primo dopoguerra si dimostrava la propria agiatezza attraverso la circonferenza dei fianchi o delle cosce. Ignoranza alimentare! Anche per la salute il termometro usato era la bilancia. Un paccioccone dalle guance rosee si diceva, che godesse di ottima salute.
Pensate ! Il dramma nel caso che l'infante dovesse percepire il cibo come segno d'affetto, sarebbe quello appunto di una ricerca nello stesso, della o delle gratificazioni!
Non è un caso che chi soffre d'ansia mangi molto o fumi parecchio. L'atto di fumare, inconsciamente, riporta alla primissima infanzia, all'allattamento al seno materno. Le sigarette come tutti ben sanno, non rappresentano altro che i capezzoli stessi.
Il tabagismo si può considerare quindi come indice di necessità affettiva, e conseguentemente di sicurezza. Il pericolo è rappresentato dalla sottostima di una corretta educazione alimentare e psicologica, proprio nei primissimi momenti di vita, periodo in cui si forma il numero delle cellule adipose che, se dovesse essere superiore al numero ottimale, creerebbe nell'età adulta, sotto l'eccitazione dell'energia derivante dalle calorie, quell'aumento di volume che non rappresenta altro che l'obesità.









Un'equilibrata forma alimentare e un corretto stile di vita, sono essenziali per il nostro benessere . Miglioriamo la qualità della vita, facciamo un sano movimento!!







Italo Sùris

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