venerdì 2 marzo 2007

Sinfonia di piante























lA SINFONIA IN DO MAGGIORE


30 marzo 2007

Dovevo fare un divisorio per dividere la proprietà fra la mia abitazione e quella di mia sorella Daniela. A dir la verità fra le due abitazioni avevo a suo tempo fatto costruire una vasca in cemento faccia a vista, delle misure in cm. di 120x60x45 e dello spessore di mm. 12. Nella stessa sono state piantumate due sempreverdi. Devo anche specificare che il portafiori è stato costruito sul terrazzino anteriore, a sbalzo sulla discesa del garage e fra una pianta e l'altra. Pippo, il mio cane volpino, piccolo ma intelligente, non sapendo nè leggere nè scrivere ( almeno in apparenza), riusciva a superare questo pseudo impedimento, invadendo l'altrui proprietà. Nulla di male, se non fosse che mio cognato non ama i canidi e nemmeno i loro canini!


Ora ho pensato appunto, di interporre fra le proprietà un divisorio che fosse abbastanza elegante e nel contempo non danneggiasse le piante, già abbondantemente cresciute nella fioriera. Considerando tutte queste variabili, ho disegnato il divisorio in oggetto. So che la gente non ama chi si vanta e non è la prima volta che sento dire: chi si loda, si sbroda, come anche : lascia giudicare agli altri! Vero, il narcisismo è la peggior cosa che ci possa essere, però ognuno a parer mio è libero di farlo per cui non capisco perchè ciò possa dare fastidio. Una mia teoria in tal senso la ho, ed è quella che chi vuol essere adulato, non ama un pavone spocchioso. In ogni modo l'umiltà è una bella cosa e l'invidia che oggigiorno è dilagante, un pò meno!Allora posso affermare con autocritica che, vogliate o no, ne è venuto fuori un bel disegno. Per farlo, ho pensato a più note musicali trascritte in uno spartito e ad uno strumento musicale che le suona. quindi le sfere d'ottone come singole note distribuite equamente lungo un immaginario pentagramma costituito da tutta la direttrice dello sviluppo del divisorio, con i tondini verticali. La posizione delle stesse cambia con il variare dell'altezza della ringhiera, che parte dalla fascia di abbellimento in pietra d'istria bocciardata, e scende in modo armonico, verso la fine della fioriera con la stessa grazia e musicalità di una sinfonia di Beethoven. Sì mentre disegnavo, ero preso dall'estasi di una delle nove sinfonie, la n° 3 "l'eroica". Il cervello si muoveva a suon di musica dentro il cranio, un'energia invadeva il mio corpo e le mie mani scorrevano sullo spartito rappresentato da un foglio di carta candida. La matita , a mò di bacchetta, dava i sol e i là all'orchestra. Alla fine è nata la mia piccola opera, un minuetto, una sinfonia di musica e di suoni, di note e di chiavi. E per un attimo ho provato la stessa eccitazione che sicuramente avvolgeva, sotto forma di genialoide pazzia, la grande mente di Mozart. Do, do, do doooooooooo.!!!!!!!




Schiavo- vostro
Italo Sùris










































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