mercoledì 21 marzo 2007

Bombì, lo sgabello super soft



21 marzo 2007
Ho appena finito di scrivere il precedente post in cui ho parlato di un argomento molto triste: la morte di un fratello a me caro!. Non ho voglia di cercare fra le carte, di scegliere, per trovare qualcosa che mi dia lustro! Non me ne frega un c...zo! Estraggo dal contenitore dei fascicoli, un dox, da cui prendo il primo foglio che vedo!, così a caso, senza un preciso motivo, senza un'accurata analisi, senza un perchè. Ecco, è uno sgabello, bellino mi dico, come se fosse la prima volta che lo vedo pur essendo stato a sua volta partorito dalla mia mente! Sì, si può fare, dico a me stesso, "forza Mario, manda in onda", E come d'incanto, improvvisamente appare sullo schermo del quadro di regia nella consolle, LUI! :lo sgabello super soft.
Un'idea strampalata che a me piace. Uno sgabello da bar o anche no! Concepito per sostare davanti ad un bancone, protetti. E' questa forse l'idea più simpatica, quella dell' uovo , un guscio che attornia la persona comodamente?? seduta, mentre ascolta musica classica o rok dalle cuffie o dagli autoparlanti inseriti nell'imbottitura. I poggioli, anzi un poggiolo permette all'avambraccio destro di sorreggere il bicchiere o d'appoggiare il gomito, mentre si fuma. Ora non si può più, quindi mentre si fa finta di fumare, tanto per darsi delle arie!

Il poggiapiedi a cosa serve direte voi? semplice....A NIENTE!!! altro che ad appoggiare i piedi, mentre il corpo gira con tutto lo sgabello che è fissato su un perno rotante. Lo schienale è doppio: Uno in legno pregiato per la schiena, molleggiato quanto basta per star comodi; l'altro in materiale plastico, che alla fine non è proprio uno schienale, ma il guscio dell'involucro protettivo imbottito. Serve ad isolare dai suoni esterni, quelli fastidiosi, che non ti permettono cioè di goderti appieno la soavità del momento!



Italo Sùris

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