sabato 3 marzo 2007

ballando sulla ceramica





10 Marzo 2007







Il disegno di come avrebbe dovuto essere la pavimentazione esterna alla casa. "Insieme di ceramiche e di piante."



Il post verrà pubblicato a breve, con le foto della pavimentazione attuale. Cliccando sulla figura sarà possibile vederla ingrandita.


Un salone per le dame.

Doveva essere un insieme di fiori, di natura di piante e di colori riuscito connubio fra sapienza divina e la conoscenza umana. Natura ed arte si sposano, s' intrinsecano in un gioco gioioso di forme e colori.
Spazi utili all'essere umano, vengono adagiati come tappeti arabescati, sulla nuda terra, non per violarla, anzi!, per integrarla in un gioco ad incastro che solo al termine, svela il suo stupefacente risultato.
Rombi, quadri, forme pentagonali poliedriche e multicolori, materiali naturali modificati dalla sapiente mano dell'uomo, s'intersecano fra loro, quasi contribuissero a formare un telo, lavorato ad uncinetto, adagiato in modo del tutto naturale sul seno di una fanciulla.
Non per coprirlo alla vista, ma per esaltarne la grazia e le forme.
Il verde dei prati lambisce delicatamente e circonda questo spazio artificiale di grande effetto scenico e lo stesso prende la forma e funge da salone all'aperto, piccolo spazio danzante in cui di notte i folletti suonano gli strumenti mentre come nelle favole, principi vestiti di seta scelgono le loro dame per un silenzioso e rinnovato valzer di mezzanotte!.
Descrizione dell'opera.
La pavimentazione di piastrelle in gres porcellanato dimedio formato, è integrata da altre in marmo antichizzato di cm. 10x10 che ne delimitano lo spazio con una fascia perimetrale di cm. 60 di larghezza. Questa a sua volta, su due lati è contornata da un bordo di cm. 20, composto da ciottoli di fiume, interrotto sul lato anteriore da una griglia per lo scolo delle acque piovane provenienti dal prato antistante.
I sedici mq. complessivi, permettono di usufruire del terrazzo, sia come spazio utilizzabile in estate per accogliere gli amici, sia come spazio cucina esterna.
Un raccordo a muro per gas metano, mi permette di collegare un barbeque mobile in acciaio a quattro fuochi, mobile. E, all' occorrenza trasferibile altrove.
Una fontana a muro costituita da uno schienale in pietra d'istria bordato da un filetto in rosso verona, permettono di usufruire dell'acqua necessaria all'irrigazione o per la cottura dei cibi. Racchiude l'ulteriore lato uno spazio adibito ad aiuola per rose e sempreverdi. Un camino di dimensioni generose e di ben dieci metri d'altezza sovrasta il terrazzino, creato a copertura per il solaio della sottostante sala termica.
Ad una certa altezza dal suolo, è stata applicata una lampada per esterni, che illumina sufficientemente tutta la superficie. Un marciapiede in palladiana conduce al terrazzo antistante il bagno ed è interrotto solamente dalla grata della bocca di lupo che dà luce alla taverna. sul lato destro un muretto in cemento faccia a vista protegge dalle scale ricoperte in pietra d'istria che conducono tramite un disimpegno all'entrata esterna della taverna stessa. Due gradini a zampa d'oca terminali, creano uno spazioso invito per il vano aperto antistante la sala termica. Un ulteriore spazio delle dimensioni di mt. 7 x 2,50 ricoperto da piastre quadre in pietra delle dimensioni di cm. 50x50x3 si collega al precednte. Nell'angolo adiacente all'aiu ola di arbusti, è incassata nel terreno una lampada guzzini in acciaio del diametro di cm. 15. La stessa di notte illumina l'angolo di uno spazio piantumato con fiori e piante di vari colorazioni e sfumature.




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