sabato 24 marzo 2007

E...le carote stanno a guardare!









24 marzo2007

Mi sono inc...to!, anzi mi hanno fatto veramente arrabbiare, da quando ho trovato questa nuova passione dello scrivere, mi ero rasserenato, avevo allontanato da me la politica attiva, mi ero dedicato anima e corpo ai miei post, ai miei disegni, liberandomi finalmente dalla schiavitù rappresentata dall'ingerenza umana.! Sono cose mie che giudico solo io o per lo meno che realizzo per me. Non volevo più parlare di politica, purtroppo sono andato al bar e mi hanno incastrato ancora una volta. Spero sia l'ultima. L'argomento: le tasse che alla fine vuol dire danaro, che tradotto significa cinismo, che per i più è avarizia ed egoismo. Si, sul giornale di oggi si incominciava a parlare delle proteste della gente comune, che vive di busta paga, che conosce chi ha e chi non ha veramente danaro, chi paga e chi non paga le tasse, chi sfrutta il prossimo, prendendosi l'arroganza di decidere lui, quale sia la tassazione da autoapplicarsi! La gente è stanca di vedere sfilare sotto il naso i Suv da 50, 100, 120...mila euro, e dover tornare a casa con un chilo di carote perchè è la verdura che costa di meno! Stufa di vedere il vicino di casa che rasa un prato di cinquemila metri quadrati, con untrattorino tagliarba, che costa come venti pensioni delle sue,oppure di far finta di non vedere la massa di gitanti in carovana, che caricano, gli sci o le snowboard, sui tettucci di gipponi all'americancross-country. La gente sa!!, sa!!,sa!!,sa!!,sa!!,saaaaaa!!!!!, ed èstanca di mantenere approfittatori, furbi e fannulloni incapaci. E' stanca vedere il proprio figlio perdere la borsa di studio per il solo fatto d'aver dichiarato il giusto reddito, superato casomai da un figlio di un papà in miseria che manda il frut( figlio) a scuola con la mercedes decapotabile! E' strastufa di vedere che le liste di attesa si allungano in ospedale perchè scalvalcati da sessantenni abbronzati che devono farsi il lifting delle emorroidi. Questo in poche parole diceva il giornale. Io la mia l'ho detta e la ripeto. Non è italiano chi è nato in Italia, chi pur avendo casa da generazioni a Pordenone o dintorni, non rispetti le leggi, pagando fino in fondo quello che deve!. E' meglio che costoro se ne vadano dall'italia, all'estero, per sempre. Non sappiamo cosa farcene di costoro, sono solo un peso per la società. In italia desideriamo gente che ci crede nella nazione, nella possibilità di sviluppo, nella crescita, nella fratellanza, nell'unione d'intenti, nelle passioni condivise, nei sacrifici e nelle esultazioni di gruppo. E questi possono essere bianchi come gialli, neri, come verdi.
Italiano è solo chi si comporta come tale!!!............



..... e per questa volta mi firmo con il miovero nome!
Ciao-ciao

Mario Fucile, alias Italo Sùris

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