venerdì 22 febbraio 2008

I cornuter

22 febbraio 2008

Mamma board I^ parte

Divaghiamo dai temi di questi giorni, importanti, sì, ma non così coinvolgenti per coloro che amano vivere in serenità. La politica si esprime con un linguaggio incomprensibile ai più, e dalla stessa, non si può trarre alcun’utilità per chi è in una ricerca di crescita interiore o professionale. Parliamo quindi d’altro, di qualcosa che dovrebbe interessare una gran moltitudine di persone le quali, quotidianamente si avvicinano alla tecnologia avanzata e più precisamente all’informatica, e alle tecnologie digitali; cellulari, navigatori, notebook o quant’altro, oggetto demoniaco che diventano il quotidiano ed indispensabile mezzo per risolvere piccoli o grandi problemi operativi o ludici.

Mi è capitato in questi giorni, di assemblare un computer con pezzi acquistati presso rivenditori specializzati. I giovani sicuramente saranno molto più preparati di quanto lo sia io, ed è anche logico. I ragazzi, in genere, iniziano in giovane età ad usare questi marchingegni elettronici. Eppure, anch’io, seppur da poco inserito nel settore, ho trovato il coraggio di osare. Osando e osando, alla fine il pc sta ora andando, ma non arrancando. Sarà partito instabilmente forse all’inizio, ma poi, con l’aiuto di supermario-bross, il tutto ha incominciato ad ingranare, anche se sbuffando.

Unico problema non risolto, qualche filo di fumo proveniente dalla Main board, strana ed indecifrabile parola yankee, che alla fine non vuol dire altro che scheda Madre. Strano nome da dare ad un genitore di sesso femminile, se l’avessero chiamata Mom, sarebbe stata una forma più gentile per rendere più umana una tecnologia così complessa. Fa niente, papi e mami, stanno prendendo nel lessico comune, il posto dei bellissimi sostantivi maschili e femminili che una volta riempivano la bocca dei più piccini.

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