giovedì 3 maggio 2007

la torpedo blu





03 Maggio 2007



Già, vengo a prenderti stasera, con la mia torpedo blu, poti potiii!, E' ciò che questa simpatica fotografia trovata nell'album di famiglia, mi fa venire in mente. Mia sorella Laura, la maggiore delle tre, mi conduce come una piccola mamma in una carozzella d'altri tempi, una carozzella di latta, come fosse un giocattolo e noi dei piccoli bambolotti di carne. Il cappottino chiaro ed il, capellino in tinta, danno a Lauretta un tocco di eleganza civettuola, la civetteria che doveva essere poi di mia madre. Io per una volta tanto, con uno sguardo sereno e divertito, o assonnato?, controllo l'operato del fotografo. Una foto classica, nelle sue magnifiche sfumature in bianco e nero, che la rendono attuale, come un pezzo d'antiquariato. Un gioco di luci, impostato dalla intelligente professionalità di un bravo fotografo il quale è riuscito a rendere emotivamente viva la scena. Un'immagine che esce dalla carta patinata, una carozzina che vi viene incontro per dirvi: "ecco avete visto il passato com'era bello nella sua semplicità"?. Ma era proprio così?. Nostalgia di un passato che non fa vivere bene un presente, semplici immagini che guardiamo con ottica attenta, muovono emozioni sedimentate nella mente, rimettono in circolo neuroni del ricordo più recondito. Tenero atteggiamento di fraterno affetto ormai in troppi casi calpestato da interessi, da rancori, da torti subiti, da indifferenza completa. Già ricordi miei, che metto su questo blog, che nessuno è obbligato a vedere, anche se ciò ovviamente per me, equivale ad enorme piacere, condivisione d'affetti di ideali, di sentimenti. Non è un modo per rendermi visibile a tutti i costi. E' solo una maniera , per raccontarmi, dato che ho solo me stesso da inserire in questo circuito virtuale, che parte dai tasti della mia vita e si immagazzina nuovamente metabolizzato nel disco fisso e rinnovato del mio cervello, incidendo nuove emozioni su vecchie tracce registrate in passato. Un cervello come un computer naturale gestito malamente negli anni, che solo adesso per mestiere, inizio veramente a programmare. Vengo a prenderti stasera, sullamia torpedo blu, pootti, poti!

Ciao

Italo Suris

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