E' quasi l'una di notte, ma non mi sento solo, un sacco di amici mi vengono costantemente a trovare sul blog. E' bello sentirvi vicini, sentire che non mi avete abbandonato in questa battaglia silenziosa e pacifica che voglio chiamare corrente, sì corrente impetuosa che sconvolge trascina con sè, travolge rompendo gli argini ogni cosa con forza e determinazione, ma nel contempo dolcemente, proprio come il Nilo. Dilaga e allaga le terre circostanti per renderle più fertili, per rinnovarne le zolle. Ecco voi siete le cellule di questo fiume impetuoso, cellule che non si conoscono, che non vedono, ma che camminano assieme, mutando l'alveolo ormai arido, bagnando le zolle segnate. Grazie, molti di voi non li conosco, altri scommetto li vedo al mattino, non hanno segni, non vogliono esporsi, ma tutti sono passati attraverso il mio monitor. Ho visto capelli biondi, ricci, corti e lunghi mani affusolate e occhiali scuri. Vi vedo ogni giorno quasi, ed è per questo che continuo, anzi continuiamo in questo gioco che si chiama democrazia. Grazie a Voi in questo momento è scattato il n° 4000= impressioni in tre mesi. Siete voi che vi trovate siete voi che dialogate voi desiderate la medesima cosa lo sapete. Dovete avere il coraggio di gridarla, con forza, con determinazione, in quello che è il movimento delle rose.
un grazie a tutti, amici e nemici.
Italo Suris
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