domenica 6 maggio 2007

un'occhiata ai risultati

06 Maggio 2007


Sto controllando i dati del blog. Siamo ormai, da quando ho iniziato a scrivere il blog , e cioè dal 14 febbraio, a ben 3360 visite. Sono pienamente soddisfatto e vi ringrazio, anche se non so ovviamente quanti lo apprezzino e quanti no. Per me scrivere è come fare poesie, quadri, è un'opera quella che sto facendo, una sfida con me stesso. Ho trovato qualcosa che mi soddisfa e che intendo ovviamente continuare. Sempre se non dovessero sorgere problemi. In questo caso ovviamente sareste prontamente informati, sia sul tipo sia sulle motivazioni, sia sugli ostacoli interposti. Ritornando a noi, penso che questo modesto successo sia dovuto al fatto che il mio diario sia vario nei contenuti. Ho cercato infatti di dare risposte ad un numero sufficiente, di quelli che vorrei chiamare clienti. Siete clienti, ma non perché con questo Blog io ci guadagni, no, quanto perché l'ottica d’impostazione di questo diario è quella di soddisfare delle esigenze. Per far ciò ho bisogno di capirle, ma se le capisco io posso anche, e questo è un ulteriore mio scopo, fare in modo che le capiscano anche altre persone interessate. E qui mi rivolgo a persone più altolocate di me. Solo allora il mio lavoro avrebbe uno scopo, che è quello di sollecitare, di a far focalizzare l'attenzione su determinate esigenze che verrebbero ovviamente ascoltate. Possono essere solo le mie, ma non penso. Qualcuno diceva che gli uomini sono tutti eguali, cioè banali. Concordo sulla prima affermazione. Siamo tutti di carne e ossa e di sentimenti. Dicevo che scrivo di cucina, faccio qualche piccola poesia, qualche storiella lacrimevole, qualche opinione personale, racconto miei fatti personali senza coinvolgere nessun altro, ma non per necessità di gloria alcuna, no!, ma per inserire aneddoti che ad alcuni potrebbero anche interessare. Non tutti mi conoscono, anzi chi mi conosce sono sicuro che eviti di leggere i miei post. o almeno lo faccia con altre motivazioni che non sia la semplice curiosità. Si sa qualsiasi cosa si faccia in Italia può anche dare fastidio. Non ci sono solo italiani probabilmente che leggono il blog, essendo in Google, esso gira in internet e può essere letto da chicchessia, in qualsiasi parte del mondo, sempre che capisca l'italiano. Io per esempio leggo quello di altri, per imparare e migliorare. E' alla fine come scrivere uno o più libri, che trattano materie diverse fra loro. Non posso scrivere di argomenti senza dare dei miei giudizi personali altrimenti che cavolo di opinione sarebbe? Spero che i miei giudizi, non offendano alcuno. In questo caso me ne scuso, visto che il mio obbiettivo è analizzare un comportamento e non giudicare una persona. Gli stessi ovviamente possono o no essere condivisi. L'incremento del 30% di visitatori in tre settimane sta ad indicare che in fondo gli stessi sono più condivisi che criticati. Ciò mi conforta, mi aiuta a trovare un equilibrio nell' esporre le problematiche, senza coinvolgimenti ed interessi personali, cercando d'evitare di intaccare quelli degli altri sopratutto quando si parla di scelte politiche, ma solo usando il raziocinio e la logica, la mia ovviamente.



Un saluto

Italo Suris

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