martedì 8 maggio 2007

il castello disincantato

La presente foto non ha attinenza alcuna con i riferimenti del post!






08 maggio 2007

Sono cose vecchie, molto vecchie, però pensandoci mi hanno lasciato l’amaro in bocca. Avremmo potuto fare, c’erano gli elementi; i soldi della comunità Europea gli appoggi, la ditta esecutrice: L’importo allora, parlo sempre degli anni novanta avrebbe dovuto aggirarsi sui 30 MLD di Lire! Una sciocchezza in confronto al ritorno economico e d’immagine che la nostra zona avrebbe avuto. E quando dico zona intendo terreno nelle immediate vicinanze. Si io e l’architetto, di cui ovviamente non farò mai il nome, abbiamo proposto un’ ulteriore programma di sviluppo. La trasformazione di un vecchio stabile panoramico in conservatorio di musica e scuola d’arte. Era già stata fatta un’analisi al riguardo. Da Trieste a Venezia non ce n’erano altre. Come al solito io ne ero il promotore e l’architetto l’ideatore e l’esecutore progettuale. Vi furono incontri, e contatti di cui serbo ricordo . Ma come al solito, il diavolo ci mette le pentole ma non i coperchi. Successe che il tutto si bloccò. Il presidente del partito Italia dei Valori in cui ho militato, quando non era ancora in politica, ma lavorava assiduamente come magistrato, si divertì a fare l’operazione mani pulite. Strana la vita nessuno avrebbe mai immaginato che dopo dieci anni avremmo fatto una foto assieme. Non sa quanto l’abbia odiato in quei pochissimi secondi in cui stemmo in posa davanti alla macchina fotografica. Scherzo! Certo furono periodi in cui l’Italia tutta si bloccò. Sembrava quasi che la stessa procedesse solo con l’adrenalina secreta dalle mazzette. Ricordate?
O forse il progetto si bloccò prima, in Regione, non so non era compito mio. Non ricordo e non voglio ricordare quali fossero i partiti che amministrarono in quei tempi quel dato comune, di cui ho voluto cancellarne la memoria. Anche perché qui partiti non esistono più. Gli appartenenti,saranno ancora in giro forse, ma questo è tutt’altro affare! Certo l’ira e un’insostenibile rabbia mi colsero furibonde. Un bellissimo sogno e l’opportunità di sviluppo di una zona affascinante svanivano scioccamente in un soffio. Per quali reconditi motivi?, per il solito gioco di poteri? o per altro. Non lo saprò forse mai, lo posso solo immaginare. Ma si sa le illazioni restano tali. Certo la fantasia mi aveva portato ad immaginare un bell’edificio ora ancora esistente posto su una collina verdeggiante, ristrutturato perfettamente, dalla cui strada che si inerpica sul colle, sarebbero saliti e o scesi, coi libri sotto il braccio studenti, studentesse e sorridenti cattedratici universitari, famosi studiosi ed artisti della musica e dell’arte tutta, arrivati da tutta l’Europa. Un treno perso?. Visto Claut, penso di si, anche se c’è chi sostiene tutt’oggi che l’architetto la facesse più grande del reale. Do poca fiducia a chi sostiene ciò, anche perché era allora vicino ai responsabili. Il fatto sta che questo ottimo professionista, come già ho accennato, ha risolto per sempre il suo problema, vincendo un concorso d’idee per il Burei o l’Arabia saudita. Lo stesso dovrebbe essere già quasi terminato. Si tratta della realizzazione completa di strade , di edifici centri banche in quell’isola artificiale immensa a forma di palma, famosa ormai in tutto il mondo ( civilizzato.) Avete visto che i sogni possono anche realizzarsi?








Mani pulite



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Mani pulite è stata una indagine giudiziaria contro la corruzione del mondo politico e finanziario condotta a livello nazionale in Italia. Le conseguenze legate all'indagine contribuirono alla fine della cosiddetta Prima Repubblica e alla scomparsa dei principali partiti di governo, come la Democrazia Cristiana (DC) e il Partito Socialista Italiano (PSI) dalle cui ceneri sono germogliate decine di nuovi partiti. Il sistema di corruzione che fu scoperto da queste indagini fu chiamato Tangentopoli.


Saluti

Italo Surìs

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