mercoledì 23 maggio 2007

attenti al lupo


23 maggio 2007

Abbiamo detto che giovedì ci sarà una riunione informale con gli amministratori del comune di Budoia. Dovranno chiarire alcune cosette ai rappresentanti dell'ipotetico comitato civile, :”liberi dal carbonato,” problemi di normative e motivi di scelte, nonché logistici. Quando sono venuto in questo paese, l'ho fatto per fuggire da una città caotica , per vivere cercando di risolvere i mie problemi, in un paese tranquillo, in una zona verdeggiante, in un terreno, con i miei soldi lottizzato e in cui avrebbero dovuto sorgere solo ville e villette a schiera . Sono scappato da un condominio, dal caos dei parcheggi abusivi, dall’occupazione di suolo in comune, da luoghi in cui tutto era costruito in modo casuale, caotico nella mancanza assoluta dell’osservanza di norme del buonsenso. Ecco perché, mi sono rivolto ad un professionista locale, affinché verificasse se la costruzione adiacente alla mia, avesse i giusti requisiti per poter essere edificata. Qualcosa non mi tornava. Si tratta di un “edificio” con entrata in comune e quindi condominio, che secondo il mio modo di vedere non rispecchiava nel modo più assoluto la destinazione d’uso del lotto in questione. Non era una villa, né tanto meno una villetta a schiera. Strano che il proprietario, l’impresa costruttrice e il progettista non se ne fossero accorti. Se ne è accorto invece l’avvocato a cui mi sono rivolto. E il sindaco Zambon?, non è geometra vero, eppure veniva a scuola con me, nello stesso istituto tecnico, assieme ad altri di Budoia e quindi un pò di naso avrebbe dovuto averlo. E l’ufficio tecnico allora? E l’assessore ai lavori pubblici?. Dov' erano? Una lottizzazione nata male, un condominietto senza quasi parcheggi per gli occupanti, se non quelli a ricavati alla fine dello scivolo davanti ai garage. Allora siamo tutti invitati a parcheggiare l’auto davanti alla porta del garage. Il fatto è che non si può, per sicurezza, in caso di fuga; e poi mi sa tanto di pretesto. Venite a vedere, le auto degli americani molte volte sono parcheggiate quasi in curva. Cinque parcheggi erano previsti davanti alla mia proprietà, e pensare che io ho provveduto a farne uno interno in giardino, poi c’è la discesa davanti al garage , sempre che sia valida la teoria sopra citata, ed infine altri due in garage, con una sola macchina in famiglia!. In più ci sono quelli di mia sorella. Bastano???. Ma non è finita. La volumetria dell’edificio costruito a confine con il mio lotto, era giusto il doppio di quanto a me concesso, come mai??. Avevano sbagliato con me, mi è stato riferito, non problem se voglio posso demolire l'intero tetto e aumentarla, rispettando le misure e le altezze. Tutti a casa allora gli incompetenti. Bene, speriamo che non ci siano più errori del genere in futuro nel nostro paese. Intanto cerchiamo d’ essere vigili e di controllare . Giovedì sapremo e vedremo.

Ciao a tutti

Italo Surìs

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