giovedì 31 maggio 2007

verdi occhi d'artista



31 maggio 2007

Ciao mia bella bambina dagli occhi verdi e dai capelli ricci, ciao.


Perdonami se mi avvicino a te , anche se in punta di piedi sfiorando con la mia voce baritonale il tuo orecchio per indirizzarti in un fievole bisbiglio, dolci parole di speranza.



Ma vorrei sussurarti con tutta la dolcezza possibile, e con l'amore dell'intero universo che non val la pena piangere, no! sono solo lacrime gettate al vento, concime per una terra ingrata.


Non svuotare il tuo essere del liquido prezioso, cellule di passione da serbare per un vero amore, non asciugare il tuo corpo privandolo della linfa che giungendo direttamente, ai tuoi magnifici occhi, li rende color dello smeraldo.



Non sprecare nemmeno un briciolo della tua bellezza , non sciupare nemmeno un lembo del tuo volto, non ferir a morsi le tue stupende labbra nè gridare con la voce del dolore; artista!.



Ti chiamerò artista per le tue bellissime affusolate mani da pianista, mani delicate bianche come il latte, lunghe dita, che vedo non solo afferrare matite o pennelli, ma anche scivolare teneramente a mò di pettine fra i ricci e fluenti capelli della tua nuca.


Ti chiamerò artista per il tuo sguardo sempre attento, acuto, penetrante sguardo, che non avrei voluto veder mai così triste e davanti al quale il mio stesso s'inchina in imbarazzante devozione.


Ti chiamerò artista per le tue unghie così lunghe e ben curate, per il tuo sorriso dipinto sul volto di giovincella spensierata, allegra amante della vita e del futuro.



Ascolta ti prego chi non ha più lacrime per piangere, ascolta il corpo ormai arido di un vecchio senz' anima, che ha versato inutilmente nel tempo fiumi di lacrime amare; ascolta chi soffre vedendo soffrire senza ragione alcuna, un angelo caduto dal cielo.



Non piangere d'amor bambina, serba la tua bellezza per la natura, conserva il tuo sorriso per il futuro, racchiudi in un iridiscente cofanetto, color dei lapislazzuli come i tuoi occhi, quel sentimento così genuino che tanto affligge il tuo tenero cuore.


Non far sì che alcuno mai possa addombrare la luce che illumina il tuo essere, l'alone celestiale che ti avvolge in un'aureola irreale, completamente e costantemente.



E' questo l'amore vero, mia bella musa, un amore pulito che esiste da sempre, che sempre rimarrà in te e con te, che seguirà passo dopo passo il tuo essere aggraziato, che fungerà da faro per indicarti la via più giusta e la strada meno dolorosa.



E' troppo bello l'amore per essere offeso, troppo ingenuo per essere ingannato, troppo fragile per essere sciupato, troppo forte per scivolare dal tuo corpo inglobato nel liquido amaro di lacrime di sofferenza.



Non lacerare il tuo cuore con ferite d'amore, non far sgorgare dallo stesso perle di sangue, prezioso liquido che donerà in futuro una vita e che esso stesso rappresenta un tesoro. Rispettalo questo tesoro, rispetta l'amore di Dio che poi è anche il tuo , e che poi è anche il nostro.


Non sciupare artista ti prego la luce che ancora c'è in te e che i tuoi occhi meravigliosi hanno la generosità d'offrire al mondo intero, appoggia pure ogni mattina, la tua immensa cartella gialla sulle ginocchia.



Fissa felice davanti a te la nuova strada che scorre veloce, ascolta con orecchio attento il cigolio dei cardini di quella porta che già si è dischiusa e sorridi, attendendo uno trillo che sicuro arriverà e questa volta per sempre.


Ciao bambina a domani,.............. sai domani è già un altro giorno.!


Italo Surìs

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