Capire, soprassedere, perdonare; questi sono gli elementi e le condizioni minime per rapportarsi con le persone e trarne anche un vantaggio. Quello di potersi sedere con tranquillità in poltrona per discutere di tutto, un pò
venerdì 4 aprile 2008
sapere di non sapere
04 aprile 2008
Due libri ed un giornale, lasciati là su un tavolino in attesa di essere letti, il libro dischiude timido la copertina, in silenzio e tiimoroso, lo fa di sua iniziativa sperando che qualcuno lo veda, lo legga. Spera di sentirsi in qualce modo utile, di poter con le sue pagine patinate e fitte di parole alle volte anche incomprensibili, di trasmettere le sue conoscenze, e di incidere con le sue esperienze sulla mentalità dell'essere umano. Costui non lo vede, il suo richiamo rimane inascoltato ed il primo foglio appena sollevato. Altri fogli sgualciti hanno atteso invano di essere compresi, ma sono fogli di giornali, quotidiani forse non più appetibili per il sapere forse perchè le notizie che divulgano in un'era dinamica e multimidiale su supporto cartaceo, hanno il sapore dell'inganno. Con la verità, hanno nel tempo anche perduto la motivazione d'esistere.
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