martedì 29 aprile 2008

casa dolce casa

29 aprile 2008

A Ballarò stanno discutendo su come risolverà i problemi degli italiani il governo entrante. Sul Blog di Grillo già si preannuncia una crescita sotto lo 0 per il 2009 e più precisamente -0,5% contro il +7,9% della Slovacchia, il 5,9% della Polonia e poi il 6% circa dell’Ucraina e il 7% se non sbaglio della Russia. Il Portogallo , la Germania ed altri paesi si assesteranno sull’1,6%.

Ma il neoletto sindaco di Roma promette soluzioni innovative, dopo la solita e barbosa analisi dei motivi per cui ha perso la sinistra. In poche parole la sinistra ha dimostrato in tutti questi anni di fare molta scena e pochi fatti, mentre la destra dovrebbe essere più attenta ai problemi concreti della gente.

Indubbiamente, nella passata legislatura del governo Berlusconi, i cinque anni sono serviti più a risolvere i propri problemi, piuttosto che quelli della nazione. Sono pochi è vero 60 mesi per poter appianare tutte le magagne dovute alle problematiche dell’ex presidente del consiglio, e per fare leggi che lo potessero agevolare dal punto di vista imprenditoriale, leggasi legge Gasparri o indulto fiscale e altre diavolerie del genere.

Ma e se è per questo, non tutti i suoi personali problemi sono stati completamente risolti, qualcosa deve essere ancora discusso nei tribunali. Ma si sa, proprio come nel caso di kappler, sia ben chiaro non desidero paragonare le due figure e metterle sullo stesso piano morale e giudiziario, ma solo su quello anagrafico, il tempo tutto risolve. L'età avanza, l'incarico politico resta e non mi stupirei che divenisse Senatore a vita, per meriti politici. Se così fosse, il nostro caro Silvio, che male vada, potrà sicuramente pensare che tutto si risolverà per il meglio. Un esempio lo abbiamo avuto con la causa di beatificazione di Andreotti, ed un altro non meno eclatante è la vittoria del partito di Putin in Russia che lo consacra nuovo Zar di tutte le russie.

In fondo ciò che interessa all’uomo della strada è il risultato, non ha importanza a che prezzo, la Russia sta pur crescendo economicamente più degli altri paesi, come anche la Cina. Poca importanza hanno i metodi, gli omicidi di dissidenti in Inghilterra o di giornalisti in Russia e di Civili in Cecenia, oltre i monaci nel Tibet. Per carità è stato un bel lavoro, un lavoro pulito e condotto con estrema professionalità, è la professionalità che si desidera, non chiacchere e sogni pseudoculturali.
Altro che nuovo rinascimento italiano, altro che Roma e Firenze o Venezia, come città di cultura e patria dell'intelletto. La cultura , la poesia e la letteratura non pagano, se non in mano alle grandi case editrici. Queste sì, attraverso la pubblicità, riescono a trasformare un libbricino o un romanzetto da quattrosoldi, in un classico di tutti i tempi, come via con il vento o addio alle armi. Ma torniamo ai lavori puliti e altamente professionali come quello del gas che ha decimato centinaia di persone, durante l’attacco di un teatro in piena Mosca negli anni passati, da parte di terroristi ceceni. Non voglio entrare in polemica nè discutere dei fatti o misfatti di chichessia, ma una cosa è certa, a tutt'oggi ciò che è accaduto, è entrato nell'oblio.

Non si conose ancora il numero dei deceduti di quel giorno e delle persone morte successivamente a causa delle conseguenze provocate da un gas paralizzante in dotazione alle forze dell’ordine, le cui caratteristiche non sono ancora state definite, all'apparenza. Tempo fa ho sentito decantare la Mafia italiana da una donna Rumena, alla quale poco importava se la ricchezza del paese fosse dovuta alla probabile immissione nel circuito bancario di capitali di provenienza sospetta. Sospetta è pure la mia personale interpretazione dell’animo umano che, come qualcuno ormai avrà capito, è diventato preda del cinismo più abbietto. L'uomo, e quello italiano in special modo, si è talmente abituato ad un benessere così elevato, da non saper più come riappropriarsi della propria indipendenza morale. Questa ormai viene delegata e confrontata con i messaggi dei media e di un sistema che certo non vive più di etica.

Ecco ciò che vogliono gli italiani, star bene e non perdere le ricchezze accumulate, a costo, come già si è percepito, di perdere quelle dell’intero paese in un continuo e disastroso saccheggio della nazione. E' stato descritto per l’Argentina, in un libro il cui nome qualcuno, in una risposta alla quotidiana lettera di Beppe Grillo pubblicata in data di ieri, ha reso pubblico. Allo stesso individuo è venuto il dubbio che l’Italia sia sulla stessa strada. Ultimamente non troppo velatamente, si parla di Fanfani, vi ricordate fece le case Gescal finanziandone la costruzione attraverso delle apposite tasse che ancora abbiamo come trattenuta sulla nostra busta paga.
Servirono a rilanciare il paese in un periodo di crisi economica, ma allora di case ne mancavano, non come adesso che restano vuote poichè servono come speculazione ed investimento. Ne faranno di nuove su terreno comunale o demaniale che verrà forse venduto a prezzi di svendita ai costruttori, in cambio di agevolazioni sui prezzi d'acquisto o di promesse d'affitti calmierati. Interverranno come è probabile, anche banche e assicurazioni ed il costo finale lo pagherà probabilmente tutta la comunità.
Una volta il terreno lo si vendeva a prezzi calmierati e già lottizzato ai singoli richiedenti o alle cooperative che costruivano le abitazioni scegliendo il costruttore attraverso un preventivo di spesa, preventivo che difficilmente non veniva rispettato. Ciò serviva a tener basso il prezzo delle abitazioni. Ora probabilmente lo si regala, si fa per dire, al costruttore e si sceglie il compratore e il finanziatore di famiglia, che alla fine siamo sempre e soltanto noi poveri precari costretti a lasciare in eredità solo esclusivamente dei debiti.

Italo Suris

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