08 aprile 2008
Mi ha colpito questo autobus per il suo colore rosso acceso. In Italia non ne ho visti molti, in Inghilterra forse ce ne saranno ancora molti, ma qui da noi regnano colori naturalistici, come il verdino o il blu cielo. Poi quel che scaricano le loro marmitte non ha nulla a che vedere con il colore ingannevole. Questo no, è un pullman con un colore sfacciato ma deciso, rosso, come rosse erano parecchie bandiere della manifestazione internazionale a Lubjana, città appunto ove ho fatto le foto che inserirò nel blog. E' anche lui in via di trasformazione, proprio come i nostri vecchi ragazzi del 68 che da rivoluzionari stalinisti, si sono nel tempo trasformati in integerrimi manager o peggio imprenditori. Ne ho avuto uno come datore di lavoro, se fosse stato per lui da lotta operaia, in cui in quegli anni ha militato, avrebbe trasformato la ditta in lotta straordinaria, riferendosi ovviamente alle ore di ferie e di straordinario accumulate da molti dipendenti e scivolate nell'oblio. Così il pullman si camuffa , si evolve trasformandosi in mezzo pubblicitario semovente. Questa è la vita, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
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