mercoledì 9 aprile 2008

il gigolò digitale



09 aprile 2008

Come potrete constatare in alcune fotografie apparse sul mio blog recentemente, si nota una piccolissima macchia nera di forma irregolare. Ho preso uno spavento enorme pensando scioccamente che la fotocamera appena acquistata, potesse essere stata difettosa, che il cmos avesse perso qualche pixel, e la parte in oggetto, non potesse assorbire, tramutandola in segnali elettrici, la luce captata dall’obbiettivo.

Colto da ansia galoppante, ho contattato il rivenditore il quale, dopo aver smontato l’obiettivo sigma ancora applicato, ha con una semplice bomboletta d’ aria compressa eliminato la causa: una microscopica particella di polvere, entrata durante l’uso dello zoom. Una vera sfortuna per le foto già fatte e che alla fine sarò costretto a ritoccare usando Adobe Photo shop.

Nulla di grave per fortuna, solo un piccolo problema risolto velocemente e facilmente. Domani, anzi oggi, sarò a rifare altrettante fotografie un hobby che si è trasformato velocemente in passione travolgente.

Inserisco nel post l’immagine dell’obiettivo sigma da me usato, uno zoom 18-200, che equivale ad un tradizionale 28-320. E' provvisto di paraluce, interruttore OS e comando LOCK sullo Zoom. La messa a fuoco può essere manuale inMF e automatica in AF. L'OS, stabilizzatore ottico permette di aumentare il tempo di esposizione in caso di mancanza di luce, rendendo inutile o quasi il cavalletto. Viene alimentato dalla batteria per cui è necessario disattivarlo nonappena l'uso non sia più necessario. Ciò si può fare mettendo l'interruttore suOFF. L'obbiettivo Dc della Sigma è stato costruito appositamente per fotocamere digitali per cui ne è sconsigliato l'utilizzo con le reflex normali.

Il gigolò digitale

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