sabato 29 marzo 2008

raziocinio un ricordo?



29 marzo 2008


Ecco uno studio semplicissimo, che potrebbe risolvere a favore di tutti l'uso di viabilità alternative al piano previsto precedentemente dal VIA presentato alla precedente amministrazione regionale dalla ditta proponente. I 24 camions avrebbero dovuto percorrere la pedemontana orientale dalla Livenzetta fino alla ferrovia di S.ta Lucia di Budoia, scalo molto apprezzato dal punto di vista architutturale. Vi è stato girato anche un film sulla grande guerra. La linea gialla rappresenta nell'immagine tale percorso di pregio ambientale e naturalistico attraversato ancor oggi da animali selvatici e affiancato da boschi di faggi e castagni, noci e piante di alto fusto in via di estinzione. La linea blu si riferisce ad un progetto in via di esecuzione che collegherebbe le due principali realtà industriali della zona, si propone di escludere la continuazione, evidenziata in rosso di tale bretella fino alla Z.I. di Budoia, essendo questa sufficientemente servita da viabilità. la linea celeste rafigura la ipotetica realizzazione di un binario che si collegherebbe alla linea ferroviaria Sacile Gemona già esistennte. Potrebbe servire per caricare direttamente i 4Ml di mc. di stabilizzato e condurli tramite via ferrata o verso nord o verso sud. Non è esclusa una viabilità alternativa verso Sacile Ovest, con un'ulteriore bretella in via di realizzazione. La linea rossa, come da agenda è l'inutile e costoso pezzo di bretella che rappresenterebbe un'ulteriore strada asfaltata, parallela a quella ferrata esistente e ad altre due già esistenti. Perchè mi chiedo tutto questo spreco di danaro?. Sono sicuro che la prossima amministrazione regionale, terrà nella dovuta considerazione ogni possibile ipotesi atta ad evitare inutili sprechi. E a risolvere problematiche imprenditoriali nel pieno rispetto delle esigenze della cittadinanza della pedemontana.


Italo Surìs

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