domenica 15 aprile 2007

Cornici di porcellane


15 Aprile 2007

Dovrei telefonare ai gestori di Google per dire loro di non inserire più nei miei post pubblicità inerente al trattamento della depressione. Mi fanno scappare tutti i clienti!. Sembra quasi che sia un sito per malinconici. E' vero che la poesia nasce da una profondo senso di struggimento e di sofferenza interiore, ma è anche vero che è ciò che la rende in fondo affascinante. Dovrò spremermi le cervella per farne una che faccia ridere. Intanto cerchiamo di far distogliere l'attenzione, cambiando argomento. Ci sarà tempo per tornare su cose tristi, la vita è fatta di alti e bassi ora però,
parliamo di pavimenti.
Quello che vedete all'inizio di questo post, è il disegno in china, eseguito per la pavimentazione di una taverna. E' molto semplice nella grafica, ma nella sua semplicità, diviene perfino prezioso. Ho badato bene a far sì che non ci fossero sfridi o mezze piastrelle nella posa, fra una parete e l'altra. E' stato calcolato anche il millimetro. L'inserimento della cornice centrale, differita nel tipo sui lati, è servita appunto a questo scopo. Anche il perimetro più esterno è stato disegnato per riempire spazi, anche se poi realmente non ne è stata necessaria la posa. Lo stesso, negli intenti, sarebbe stato composto da pezzi di gres porcellanato in verde muschio delle demensioni di cm. 15x5. Per il riquadro più interno invece abbiamo adoperato pezzi di diversa forma e misura. Alcuni triangolari, posti ai lati corti a correre in modo complementare, altri alternati a rombi e costituiti da quadretti delle dimensioni di cm. 5x5. I colori come si può forse immaginare, conoscendo le mie preferenze, sono il verde, il rosato, il rosso pompei, ilbianco perla. Sono questi i colori che caratterizzano ogni mia creazione. Sono le colorazioni alla fine, della natura. Più naturali di così? Tutte le piastrelle in rosa antichizzato, sono delle dimensioni di cm. 30x30. e dello spessore di mm. 10. Il materiale che le compongono è il gres porcellanato cotto in forno a temperature elevate in unica operazione. E ovviamente sono di prima scelta. L'ambiente taverna infatti, nella mia immaginazione, avrebbe dovuto essere quello maggiormente frequentato. La descrizione della stessa, sarà fatta in un secondo tempo. Al centro del pavimento è stato inserito, per così dire, un fiore costituito da un insieme di piastrelle in pietra antichizzata verde alpi delle dimensioni di cm. 10x10. Come ben si evince, ai vertici del rombo centrale, costituito esso stesso da quattro piastrelle appaiate a due a due, sono stati collocati altrettanti rombi composti nella medesima maniera. Il risultato: Un tappeto su un pavimento. E' molto importante per chi dovesse pavimentare l'abitazione, pensare ad eventuali giochi di forme e di disegni, che se in questo caso sono stati da me ideati, in genere si vendono già abbinati alle piastrelle prescelte, in varie dimensioni, configurazioni e forme. E' divertente prima di saperne il prezzo, ideare con la fantasia giochi di forme e di colori. E' meno divertente passare poi per la cassa.!
Il bello si sa si paga. Solo mia moglie lo ha avuto gratis!.
A proposito di soldi, leggete l'aforisma del prossimo post!.



saluti a tutti
Italo Sùris












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