22 Aprile 2007
Buongiorno ragazzi, ho già scritto in due mesi nei miei due blog, uno dei quali non più attivo, ben 148 post. Non sono pochi, considerando che ci lavoro da solo. Dovrete scusarmi quindi se la IV^ puntata del "romanzo": lettere ad un bambino mai nato, non è stato ancora da me pubblicato sul blog. Sono a dir la verità arrivato all'ottavo capitolo però desidererei aver un pò di tempo per rileggere il tutto in modo da valutare se ci siano scollamenti fra le parti o eventuali errori. E anche se devo dire la verità per riposare la mia mente inquieta. Creare per me costa parecchio in termini di sofferenza psicofisica. Tutto ciò che scrivo infatti è frutto della mia fantasia, del mio modo di pensare, di analizzare, di veder la realtà. E' tutta farina del mio sacco ad eccezione ovviamente di quadri foto figure o ricerche, delle quali sono in genere abituato ad indicarne la provenienza. Ciò vale per ricette di cucina da me mai realizzate o da siti web specifici nei vari settori. Non posso ovviamente essere un pozzo di scenza anche se sapere e conoscere mi affascina. Molti mi snobbano per questo, mi reputano un eccentrico arrogante e ammetto che onestamente non ne capisco il motivo. Lo studio e la cultura non sono mezzi di prevaricazione, nè economica nè razziale, anzi aiutano ad allargare gli orizzonti, a rispettare le altrui esigenze, senza levare spazio ad alcuno per il semplice motivo che la conoscenza è ricchezza personale, intangibile e con questa non è possibile appropriarsi di nulla se non della consapevolezza di essere piccoli ignoranti.
Buongiorno ragazzi, ho già scritto in due mesi nei miei due blog, uno dei quali non più attivo, ben 148 post. Non sono pochi, considerando che ci lavoro da solo. Dovrete scusarmi quindi se la IV^ puntata del "romanzo": lettere ad un bambino mai nato, non è stato ancora da me pubblicato sul blog. Sono a dir la verità arrivato all'ottavo capitolo però desidererei aver un pò di tempo per rileggere il tutto in modo da valutare se ci siano scollamenti fra le parti o eventuali errori. E anche se devo dire la verità per riposare la mia mente inquieta. Creare per me costa parecchio in termini di sofferenza psicofisica. Tutto ciò che scrivo infatti è frutto della mia fantasia, del mio modo di pensare, di analizzare, di veder la realtà. E' tutta farina del mio sacco ad eccezione ovviamente di quadri foto figure o ricerche, delle quali sono in genere abituato ad indicarne la provenienza. Ciò vale per ricette di cucina da me mai realizzate o da siti web specifici nei vari settori. Non posso ovviamente essere un pozzo di scenza anche se sapere e conoscere mi affascina. Molti mi snobbano per questo, mi reputano un eccentrico arrogante e ammetto che onestamente non ne capisco il motivo. Lo studio e la cultura non sono mezzi di prevaricazione, nè economica nè razziale, anzi aiutano ad allargare gli orizzonti, a rispettare le altrui esigenze, senza levare spazio ad alcuno per il semplice motivo che la conoscenza è ricchezza personale, intangibile e con questa non è possibile appropriarsi di nulla se non della consapevolezza di essere piccoli ignoranti.
ciao
Italo Surìs
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