mercoledì 11 luglio 2007

tù vo fà Ammericano!, ma sì nato in Italy






11 luglio 2007


Allora rivediamo il nostro passato, com'erano i nostri bisnonni. Come possiamo vedere da questa foto cartolina, una fotografia cioè che poteva essere spedita per posta ai parenti o agli amici, i nostri progenitori erano fieri di farsi immortalare davanti ad una macchina fotografica. Sicuramente lo facevano un pò per civetteria, ma anche per poter mandare un loro ricordo ai parenti lontani. In quei tempi infatti, parecchia gente emigrava. Andava nelle americhe o in Francia, come fece il papà di mio suocero. Andò in America poco prima del 29, l'anno del tracollo finanziario Americano, della recessione e del conseguente proibizionismo che tanto fece arricchire i malavitosi di tutte le nazionalità. Sia che fossero mafiosi italiani o irlandesi. Tornò dall'America più povero di quanto lo fosse prima di partire. Partì dalle montagne della valcellina, da Claut, con tanta speranza, lasciando la famiglia nell'indigenza assoluta. Tornò con due cose: una radiolina, che in Italia forse non commercializzavano ancora e la convinzione di non far mai più cambiali per il resto della sua esistenza. Lo fece e lo insegnò anche ai figli, e per me questo fu un guaio!!!!


Italo Surìs

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