mercoledì 18 luglio 2007

Friuli- pasta ripiena ;Cjalçions carnici



18 luglio2007

Parliamo della cucina friulana, una cucina anche se apparentemente povera d’ingredienti è ricca di tradizioni ad essa collegate. Mi permetterei di parlarvi brevemente dei famosissimi cjalçons,ricetta perlopiù carnica. Essi non sono altro che dei ravioloni di pasta con vari tipi di ripieno che varia da luogo a luogo. Esso può addirittura essere di cioccolato, di ricotta affumicata, zucchero cannella uvetta sultanina, frutta e verdure anche mescolate fra loro in maniera molto singolare. Il termine cjalçons pare risalga alla voce “ calisson”, che in turco indica uno strumento simile al liuto, forma conci si preparavano in passato dei dolcetti di marzapane. Oggi prendono il posto di un primo asciutto: i cjalçons una volta lessati vengono scolati e conditi con burro bollente, ricotta affumicata e spolverizzati di zucchero e cacao. Cerchiamo ora una o più ricette di questo piatto.


Ravioli carnici( cjalzòns ciargnei)


Ingredienti per quattro persone:

350 gr. Di farina
3 uova
1 cucchiaio d’olio
300 gr. Di spinaci
60 gr. Di ricotta affumicata
1 cucchiaio di zucchero
4 foglie di salvia
Pangrattato di segala q.b.
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di uva sultanina
1 cucchiaio di cedro candito tritato
100 gr. Di burro
Sale pepe cannella in polvere

Preparazione:

Eseguire una pasta liscia e soda, lavorata a lungo, fatta con la farina, due uova sbattute, l’olio e poca acqua salata. Manipolatela a lungo, poi spianatela sottilmente e ritagliate dei dischi di circa sei centimetri di diametro. Poggiate al centro di ciascun disco un cucchiaio di un miscuglio ben amalgamato di spinaci scottati e tritati, ricotta grattugiata, zucchero, cacao, uvetta e cedro tagliuzzato. Aggiungete pangrattato di segala, per dare la consistenza dovuta, sale, pepe e cannella.
Ripiegate i dischetti ed incollate con forza il bordo delle mezze lune che ne avete ricavato, chiudendo con cura all’interno il ripieno. Lessate i cjalzòns in acqua salata in ebollizione,pochi alla volta; raccoglieteli con una schiumarola e sgocciolateli; distribuiteli nelle fondine individuali e versatici sopra burro fuso, in cui avrete precedentemente soffritto le foglie di salvia.

ItaloSurìs

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