02 luglio 2007
Quanto Speciale deve essere quel generale della finanza!. Mi riferisco a quel personaggio a cui sono state date delle stellette e anche un cospicuo assegno di buonuscita, oltre ad una pensione di cui vorrei conoscere l'importo. Mi sembra, se ben ricordo, che allo stesso, dal presente Governo, era stato proposto un avvicendamento, una forma elegante ed indolore per così dire, per toglierlo di mezzo. Una promozione al Csm. Da bravo soldato, ha giustamente rifiutato, denunciando alle autorità giuduziarie il Viceministro Visco per aver voluto impedire a lui e ai suoi uomini di indagare sul caso Unipol. Da cittadino onesto dovrei gioire, dovrei essere contento d'aver finalmente trovato un uomo, perdippiù facente capo ad un'arma emerita quale la G.d.F., che denunci i soprusi e le malefatte di politici inaffidabili. Che si sia finalmente ribellato all'operato di coloro che vogliono impedire di far luce su operazioni finanziarie sospette o illegali. Eroi così ce ne vorrebbero molti, sono sicuro che se così fosse, non avremmo al governo quei cento parlamentari che sono passati in giudicato o sono in attesa di giudizio, da parte della magistratura. Sarebbero sicuramente stati messi nelle condizioni di non nuocere prima del voto. Ma dov'era allora il nostro caro eroe ed il suo enturage? Penso che vista la sua età, il predetto generale, conosca molti segreti Italiani. Sicuramente avrà sentito o letto qualcosa su Sindona o su Calvi. Oppure conoscerà gli escabotage per far sfuggire al controllo i conti segreti di Ricucci o la reale situazione patrimoniale della Telecom. Forse sospetterà o immaginerà cosa ci sia dietro ai particolari dei segreti all'italiana molto più gravi. Si pensi a Ustica , alla strage di Bologna, alle ricchezze delle organizzazioni criminali, o senza andare troppo nel torbido, ai motivi per cui un suo ex sottoposto in Calabria, sia ora nell'occhio del ciclone. In fondo si sa, nell'ambiente le voci circolano!. Nel caso sapesse qualcosa, visto il coraggio che ha dimostrato fin'ora nel querelare, con diritto, prima Visco e ora Prodi e Paolo Schioppa, siamo convinti che avrà lo stesso coraggio e si atterrà coerentemente al codice cavalleresco che tanto gli fa onore, presentandosi alla Magistratura. Probabilmente, di queste cose non è informato. Ma personalmente vorrei dargli un consiglio se vuol essere completamente credibile, senza cioè sollevare alcun'ombra di sospetto fra i cittadini stupiti e disorientati. Ascolti me, abbandoni per cortesia le dubbie compagnie, quelle chiacchierate. Per la sua immagine, per l'alto concetto che ha di, sè per la stima che giustamente merita. E incominci, ora che è in pensione, e prima di ritrovarcelo al governo con Berlusconi nella prossima legislatura, ad indagare su quegli assegni che il suo portavoce on. De Gregorio, sembrerebbe abbia firmato recentemente. Auguri ex generale, io mi auguro invece che non si metta in politica, in caso il Governo cadesse, sicuramente sarebbe eletto, ma sa resterebbe un'ombra sul suo operato e sui sistemi democratici e legittimi che con tanta caparbia e coraggio sta adottando a discapito però della governabilità e dell'immagine del paese. A proposito, c'era lei a Milano, quando c'era Bettino? : " scusi la domanda, ma sono curioso"!
Italo Surìs 
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