mercoledì 20 giugno 2007

sospiri dietro una porta



20 giugno 2007

Tu,Tu,Tu,Tuuuuuu!.......Salve ragazze e ragazzi, qui radio Budoia che parla, siamo in guerra, una guerra spietata contro il malcostume e l'arroganza. La corruzione dilaga ormai in ogni ganglo della pubblica amministrazione, anche fra le forze dell'ordine, fra magistrati. Nei partiti e nel Governo sicuramente. Tutto sta nel trovare il bandolo della matassa. Il filo d'Arianna che ci condurrà poi verso la luce!!!...Tu,tu,tu,tuuuuu!!! Dopo questa simpatica ma breve premessa, torniamo a noi.



Certo non è facile soddisfare le voglie di calienti donne quali voi siete! Gratificarvi fisicamente, ma sopratutto psicologicamente!! E' arduo per me mantenere un trend così elevato di creatività. E' difficile immaginare sempre cose nuove, originali, inventare storie fantasiose o descrivere con serietà problematiche reali di vita, dando un parere oggettivo. E' difficile donare il piacere di un rapporto carnale, attraverso uno schermo, ma anche coinvolgere emotivamente tutti voi verso un unico obbiettivo condiviso. La serenità di vivere, la speranza di progredire, la certezza di non soffrire. Proprio sulla repubblica di oggi ho intravvisto un articolo in cui, un eclettico studioso del 700, nonchè uomo di chiesa, asseriva che la politica deve distribuire fra le altre cose , la felicità. Leggerò l'articolo con tranquillità più tardi. Io questo lo sapevo già da molto, e anche molti altri lo sapevono, coloro che la felicità se la tengono solo per loro, quelli che si appropriano dei nostri averi; politici, imprenditori, o commercianti che siano. Tutti coloro cioè che fanno della cosa pubblica un ritorno personale. E' questo il motivo per cui ho deciso di scrivere ciò che scrivo, leggere storie d'amore, romanzetti intriganti e affascinanti. Ma non siamo qui per godere, dopo aver letto un breve racconto erotico, toccandosi con frenesia le zone erogene, appoggiati alla porta del bagno, no!, noi siamo qui solo per capire, per veder chiaro, per sapere quello che è o non è moralmente o eticamente accettabile, per costruire il nostro, il vostro futuro!. E' questo il motivo per cui ogni tanto sospendo la pubblicazione dei romantici post che a voi tanto piacciono, quelli dove epici eroi combattono per la patria e liberano le amate, prigioniere del cattivo di turno, scavalcando le alte mura merlate di castelli irraggiungibili. Devo parlare di patria che è la vostra patria, ma anche di economia, che rappresenta il vostro futuro, il benessere e quel poco di sicurezza che nella vita si può ottenere. Dobbiamo migliorare il sistema . Ma lo possiamo fare, miei prodi cavalieri e mie amate donzelle, combattendo tutti uniti la stessa battaglia. E non è difficile, basta che ognuno di noi rinunci a qualcosa , anche piccola, a quello che considera ormai un diritto acquisito e che acquisito non è, perchè prebenda o raccomandazione o evasione o arroganza e presunzione, ma anche egoismo sociale. Per fare all'amore tutti assieme, un'ammucchiata gigantesca, ce ne sarà di tempo poi, ve lo assicuro. Anzi cominceremo già giovedì con un altro capitolo dei miei romanzi. Ho sospeso di pubblicare i due precedentemente relizzati perchè ieri sera mentre scrivevo per ringraziare il centinaio e più di persone ( dato reale! nonostante la mappa inserita ne dia inspiegabilmente altri) che mi sono venuti a trovare, nella mia mente ha iniziato a prendere corpo un nuovo ambiente, una breve ma affascinante storia che sto sviluppando. Scrivo molto durante il pomeriggio, fino a notte inoltrata, ma l'impegno che ho assunto nei vostri confronti, per me diventa un obbligo. Non vorrei mai, finchè posso, tradire le vostre aspettative. Purtroppo è una mia prerogativa iniziare una cosa e poi mettere ancora carne sul fuoco, senza averla completata, d'altronde sono un vulcano d'idee. E' un metodo d'essere che taluni creativi hanno, i più profiqui, mentalmente parlando. Inizio una cosa, imparo e quando la so fare bene , ne inizio un'altra per imparare, per conoscere, senza nemmeno terminare ciò che prima avevo fatto. Quello che a me interessa è saperlo fare e farlo bene. Non mi interessa la produzione, forse la produttività sì ma solo agli inizi. E' questo il motivo per cui non sono diventato ricco. Lavoro per autogratificarmi, per crescere ed aumentare la mia autostima, per essere all'altezza di tutti voi che so bravi e acui voglio un mondo di bene! Desidero che non mi conosciate mai a fondo, oppure che qualcuno mi conosca come bidello, un altro come tecnico informatico e ancora come scrittore o come politico e designer e...ancora e poi ancora tanto altro. Domani troverete sul sito una struggente e malinconica poesia.


ciao
Italo Surìs
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