05 giugno 2007
per cucina sarda di mare ho scelto questa ricetta illustrata per voi: risotto alle seppie e olive nere. La cucina sarda da quanto ho potuto leggere è come quella friulana una cucina povera, una cucina di pastori e quindi prettamente a base di carne ovina. Il pesce è stato introdotto fra le pietanze, con l'avvento del ricco turismo lungo le coste. Mi piacerebbe andare in Sardegna, terra che immagino in alcuni tratti brulla, inospitale dura, come i suoi abitanti, gente magnifica dal carattere forte e ribelle. Pastori divenuti briganti per ribellione alle ingiustizie, e che hanno preferito la morte all'oltraggio del giogo dell'autorità di un paese che non riconoscevano. Ora è un'isola ricca, ambita dai Vip per le sue coste meravigliose, per il mare incantevole, per le rocce che scivolano a strapiombo nell'incantevole superfice cristallina del bacino Algerino Provenzale.
Risotto con le seppie e olive nere:
Ingredienti per quattro persone.
360 gr. di riso.
200 gr. di calamari.
500 gr. di cozze.
2 spicchi d'aglio.
4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva.
1/2 bicchiere di vermentino di Sardegna.
1/2 litro di brodo vegetale.
un ciuffo di prezzemolo.
sale e pepe.
Procedura.
Pulire le seppie , sbollentatele in acqua bollente non salata, poi tagliatele a listarelle. Fatele rosolare in una padella con un cucchiaio d'olio, la cipolla e gli spicchi d'aglio tritati. Unite le olive e fatele saltare a fuoco vivo per un minuto. Infine aggiungete i pomodori, un trito grossolano di foglie di basilico, sale e pepe. Rigirate il tutto con un cucchiaio di legno. Unite il riso e portatelo a cottura bagnando col vino ed il brodo. Salate e pepate prima di servire.
Bon appetit!
Italo Surìs
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