sabato 2 giugno 2007

croce e delizia



02 giugno 2007

Quando parlo del mio blog, con orgoglio, mi viene sempre chiesto che senso abbia farlo, cosa produce, concretamente in danaro, cosa frutta. Poco rispondo, poco, solo dieci dollari americani in quattro mesi , nemmeno le spese della connessione, quella di un mese per intenderci. Allora?, perchè lo fai, cerca di fare pubblicità, mi dicono, aggregati ad altri siti, altri blog, inserisci dei feed, dei link. Li guardo, penso e mi sento un marziano, proprio come quello sotto raffigurato, un essere di un altro mondo, uno strano, un diverso, un pazzoide scatenato. Io? oppure gli altri?. Quante volte mi sono posto e mi pongo tutt'ora questo dilemma, come posso agli altri spiegare, che per me è un mezzo per dialogare, per farmi amici, per crescere, imparare a scrivere come ho fatto in tre mesi, senza l'apporto di nessuno, senza lo studio dei classici o della letteratura, senza leggere romanzi. Ma creando io stesso dei piccoli romanzi, piccole opere che cerco costantemente di migliorare, di rendere sempre più preziose per farne dono ai miei amici, quelli che mi leggono e che forse mi amano oppure mi odiano o sono del tutto indifferenti. E' la soddisfazione delle mie esigenze che mi ripaga, la mia autostima che si rafforza che mi gratifiva, il fatto di sapere che forse qualcuno apprezza ciò che scrivo e che forse raccoglie stampandole quelle brevi pagine di un romanzo che nasce di giorno in giorno spremendo il mio cuore. Non è forse questo qualcosa che vale più del denaro? Non è la ricerca della verità, della giustizia e dell'equità, il grido che esce dal mio petto più importante di quattro euro di carta straccia?Intendiamoci bene se dovesse venire sarebbe tutto guadagnato, ma se dovessi deprezzare il mio operato per i soldi, no! Non desidero sporcare unlavoro barattando sul prezzo, lo regalo, la sua realizzazione per me è il guadagno, la gratificazione di vedere un'opera compiuta è la mia ricchezza, se fossi Michelangelo o Leonardo o Giotto o Dante , resterei per ore e ore incantato ad ammirare la bellezza delle mie opere. E' come se volessi raggiungere il Divino seguendo il suo volere, come se Lui guidasse la mia mano quando disegno o le mie dita orache batto sulla tastiera , quasi senza pensare, in un logorroico bisogno di esternare i miei sentimenti, le mie passioni, per condividerle, per condividere la gioia che mi assale quando un'idea si materializza. E' amore quello che voglio donare e non ho mai visto pagare l'amore con monete sonanti. Ecco perchè compatisco chi si vende, perchè anzi non le capisco, forse il mio concetto è errato anzi sicuramente sarà così, vedendo come gira il mondo attorno a me, ma perdonatemi, dalla fontana del mio animo preferisco che escano solo cose belle, acqua pulita, limpida e cristallina. Avrei se avessi voluto creare un blog con un argomento tecnico , ben preciso , meno empatico, visto che abbiamo recentemente parlato di questa forma di sentimento. Avrei forse guadagnato, avrei forse fatto più pubblicità per attirare più clienti. Ma la mia scelta è stata un'altra quella di dire che esisto e che sono disponibile a dare del mio, di ciò che ho dentro, di quello che ho imparato, senza compenso, visto che nemmeno non ci conosciamo. E chi mi conosce, non vuol dire di aver almeno per una volta viaggiato fra le righe dei miei post. Ho iniziato questo Blog il giorno di san Valentino, così per caso, per gioco, all'inizio cliccavo sul blog nervosamente per insicurezza, per modificare o correggere le bozze, per eliminare quelle che mi parevano fossero troppo eccentriche, fantasiose irreali ed irrealizzabili. Un sacco di impressioni. Nel tempo ho migliorato il mio stile, scrivo in maniera più fluida, e sebbene i miei colleghi fingano di non leggere il mio blog, ho alla fine acquisito nel tempo anche quel minimo di autocritica e di autostima che mi permettono di valutare ciò che scrivo. I lettori senza alcuna pubblicità sono diventati parecchi. Quasi ottanta al giorno. Bene sono sulla strada giusta, la qualità è ciò che cerco, essa deve essere il mio obbiettivo, la massima qualità, il regalo più prezioso da donare ai miei lettori. Il blog è arrivato a più di 4560 impressioni dal giorno del santo protettore dei fidanzati. La gente mi guarda con sospetto, mi considera fuori di testa, non capisce, ha paura, anzi il mio blog sembra confermare i loro sospetti, i loro dubbi sul mio equilibrio mentale. Ma non sa che ogni giorno i lettori si moltiplicano. Bene allora vuol dire che siamo in tanti, ben cinquemila per ora a dover usufruire della croce verde. Avanti un altro!!



ciao


Italo Surìs

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