mercoledì 20 giugno 2007

La perla d'oriente I^




20 giugno 2007

L’harem 1

Questa notte sono stato sveglio come parecchie altre volte a preparare i post del mio Blog per le volte successive. Sono andato a letto tardi, erano le due di mattina quando ho terminato. Ma sono andato a dormire contento, contento di voi e per voi, miei cari lettori e lettrici. E vi spiego il perchè. Controllando i dati delle impressioni sul mio sito che mi pervengono ad intervalli di tempo da me programmati di ora in ora, ho avuto la lieta sorpresa di constatare che solo nella giornata di ieri, i visitatori sono stati più di cento. Centosedici, per essere precisi! Il totale da metà febbraio alle venti di oggi, sale a ben 5500 clic sul mio sito. Bel risultato, non c’è che dire! Non analizzo questi dati per pura vanità o presunzione, ma per valutare il gradimento sia del Blog, nel suo complesso, sia dei singoli argomenti, in dettaglio. Devo dire la verità, mi venite a trovare in massa, quando pubblico i miei piccoli romanzi, le storie che immagino e vi trasmetto. Sono contento per voi, in fondo è per voi che ho iniziato per scherzo a creare il mio sito. Per voi e per me, per tutti i romantici come noi, siano essi donne o uomini. Certo si crea fra noi tutti, in rete, una forma di sottile compiacimento e di intrigante e amichevole complicità. So che siete in maggioranza donne!, belle, dolci, piacenti, sognanti donne. So che sospirate pensando ad una emozionante storia d’amore,che vi auguro con tutto il mio cuore. Sì sono andato a dormire con centosedici donne nel cuore stanotte, le ho portate con me nel mio letto. Ho scherzato e ho giocato con loro nei miei fantastici sogni notturni. Certo che in sogno mi sono sentito un ricco sultano con le sue preferite. Uno sceicco stravaccato su dei cuscini impreziositi da ricami meravigliosi, da gemme e da rubini.Mi sono visto al centro di una immensa sala, impreziosita da arredi, da stucchi e da maioliche ai muri. Una reggia dorata in un gran califfato, in una stanza contornata da imponenti colonne ritorte e anch’esse fatte con la fusione di nobile metallo prezioso. Variopinti e costosi arazzi alle pareti, rappresentavano epiche battaglie fra cavalieri addobbati con maglie d’acciaio, sulle quali ben in evidenza, svolazzava una tunica bianca segnata da una croce di color rosso rubino, e guerrieri dalla carnagione olivastra il cui capo era fasciato da turbanti per lo più bianchi, ma anche di altri svariati colori. Uno di questi teneva saldamente con la mano sinistra, il morso del cavallo di un nobile guerriero europeo dal cui elmo scendeva una lunga criniera nera. Con l’altra mano intanto colpiva con un violento fendente lo scudo del crociato, al centro del quale in bellamostra era raffigurato lo stemma araldico d’appartenenza





Le mille e una notte (in lingua araba كتاب ألف ليلة و ليلة Kitāb Alf Layla wa-Layla, in lingua persiana هزار و یک شب Hazār-o Yak Šab); è una ricca raccolta di novelle orientali, di varia ambientazione storico-geografica e di differenti autori.
Indice
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1 Il racconto nel racconto
2 Ambientazione
3 Origine
4 Versioni
5 Le Mille e una notte al cinema

alla prossima


Italo Surìs
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