venerdì 18 gennaio 2008

libertà

18 gennaio 2008

Libertà

Libertà è nome di donna, ma è anche di uomo
È sole, ma è pure il gioire della pioggia che cade sul volto.
Libertà è musica soave o solo un singolo suono
che avvolge ogni essere cresciuto in arido spazio incolto

Libertà e dirigersi sicuri verso un incerto futuro
Correndo spediti nei campi cadendo nell’erba.
Ma è anche camminare con passo veloce e sicuro
Sognando d’essere ancora nell’età più acerba

Libertà è baciare ed amare senza paura
è donare al prossimo il cuore
Mostrando liberamente la mentale struttura
Con estrema fiducia e senza timore

E’ pure donare il sovrappiù ai propri fratelli,
portare la croce senza neppure un lamento.
È il cinguettio di variopinti e fragili uccelli,
un suono amico che allevia oggi ogni tormento.

Ma è soprattutto scoprire nel profondo sé stessi
accettando alla fine rassegnati ciò che si scopre.
Libertà è in fondo riscoprire i giusti interessi
eliminando il terrore che il fango più grigio ricopre

Libertà è sapere di essere dei semplici umani
ma è anche la gioia di tornare bambini,
giocando felici e stringendoci forte le mani
Senza paura dei rimproveri di adulti cretini.

E’ alla fine lasciar loro soldi e potere,
valori fittizi e dolorose illusioni.
Facendo con piacere e passione il cristiano dovere
Vivendo di gioia e di condivise passioni.

Italo Surìs

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