martedì 29 gennaio 2008

Le ferrovie su gomma


La pedemontana com'è e....................................................come potrebbe diventare!

29 gennaio 2008

Lo si è letto sui quotidiani locali da fine dicembre ad oggi, è un problema per tutta la popolazione della pedemontana pordenonese, da Caneva fino a Budoia. Per ben vent’anni, come ho già accennato in alcuni post del mio blog, un numero imprecisato di autocarri, chi dice 30, chi circa 178 al giorno, transiteranno lungo una strada considerata patrimonio ambientale e archeologico, per scaricare in un piazzale di una vecchia e bella stazione ferroviaria, circa 4.000.000 mc. di materiale stabilizzato per caricarlo poi su vagoni ferroviari.

Bene direte voi, finalmente si inizia a pensare ad un trasporto alternativo a quello su gomma. Certo, ma allora cosa sono gli automezzi che con il loro passaggio deturperebbero il paesaggio ancora intatto con lo smog e le polveri del materiale trasportato? Una nuova tipologia di motrice ferroviaria?, un misto fra littorina e camion, un Littocarro?; strano concetto di trasporto su ferrovia. E chi andrà, in un prossimo futuro, a fare un pic-nic nei prati lungo i bordi di un’antica strada romana ancora per poco circondata da stupende piante di castagno o di faggio, correrà il rischio di diventare alla fine della giornata una simpatica statua di gesso, un putto bloccato per sempre in una foresta imbiancata sì, ma non di neve?


Altro che quadro naif, tutta la zona circondata dalla viabilità interessata, strade ferrate e non, potrebbe forse divenire una sorta di deserto dei tartari, un girone infernale, un grigio insieme di tetre abitazioni grigiastre, come quelle che siamo abituati a vedere nei vecchi film ambientati in tristi e desolati paesi sorti vicino a miniere di paesi del nord. Il ritorno?, non si sa neppure se ci sarà, almeno ufficialmente, ma anche se ci fosse, varrebbe la pena barattare la natura e l'aria pura con dollari sonanti?. L’unica certezza potrebbe invece essere la magra soddisfazione della consapevolezza che il carbonato di calcio, oltre a servire per fare il cemento si utilizza anche nei medicinali. Sì medicine che potremmo sicuramente essere costretti ad usare, con magra consolazione, per i prossimi decenni. Un bambino , ha disegnato com' è attualmente la zona interessata e come potrebbe diventare in un futuro prossimo. Ha pure fatto uno schizzo del percorso su gomma in progetto e una possibile alternativa più logica ed economica.
Italo Surìs

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