mercoledì 6 ottobre 2010

ritrovare sè stessi

Questa sera la nostalgia mi ha preso il cuore, ho rivissuto momenti del passato in cui, attraverso il mio blog, ho avuto la possibilità di discutere con tanti amici, di illustrare il mio pensiero politico e umano, di esternare con sfrontata arroganza e sicurezza i miei convincimenti. Quanta acqua è passata dal giorno in cui ho abbandonato il mio diario informatico, sono cambiato caratterialmente e anche un po' fisicamente. Non ho più quelle certezze che mi accompagnavano e di cui il mio ego si alimentava, ho meno capelli e quelli rimasti sono di un candore che ormai è quasi impossibile trovare, la vista non è più quella di prima, non mi interessa vedere né più sentire, il mondo mi scivola addosso, le passioni si sono smorzate e come un vecchio seduto su una panchina guardo senza vedere, sento senza udire, parlo senza che un filo di voce esca dalla mia bocca.
Già ma non pensiate che la mia sia una fuga mondo e dalla società, no anzi, è solo il desiderio di godermi serenamente i giorni che verranno.

un abbraccio

italo suris

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