martedì 18 gennaio 2011

maledetta solitudine


L'uomo più discusso, più ricco e più potente d' Italia scopriamo che è il più solo, il più fragile, il più esposto ricattato e ricattabile. E' questa l'impressione che ho di Berlusconi.Un' impressione suffragata dalle dichiarazioni e dalle intercettazioni della stessa Ruby, schiava aguzzina, cinica e determinata a raggiungere il successo. Un obiettivo agognato da quando fuggì di casa per recarsi a Milano. Una ragazza come tante affascinata dall'opulenza, dalla fama, dalla notorietà, che venga pur questa da comportamenti trasgressivi. Prima Noemi poi questa figlia di padre arrivato dal nordafrica, più precisamente dal Marocco, e di madre italiana. Ruby è una ragazza cresciuta troppo in fretta che vuole fuggire probabilmente dalla miseria e dal suo stesso passato, che desidera riscattare sé stessa e la sua famiglia dal giudizio impietoso di gente che probabilmente non è riuscita ad accettare, integrandola nella società, il suo nucleo familiare. Sono supposizioni queste s'intende, mie supposizioni personali. Eppure quanto si somigliano nel carattere i due protagonisti di questo reality show nostrano, ci sarebbe da pensare, da lasciar passare, in segno di comprensione e compassione, se non fosse che di mezzo c'è il nostro presidente del consiglio e con esso l'immagine di tutta la nazione. Non so se quello che scrivono i giornali corrisponda al vero, so solo che c'è un'inchiesta e che Silvio parrebbe non voler chiarire dinnanzi all'autorità proposta," i pm , come qualunque cittadino dovrebbe fare", la sua posizione. Se ciò avvenisse, sarebbe un fatto molto grave, con un significato d'altrettanta gravità, chiunque può intuirlo. Ma torniamo al vero motivo per cui scrivo, la solitudine e la ricerca spasmodica di approvazione e amore da parte del leader. Già perché solo un uomo solo e " malato di protagonismo e amore " potrebbe pagare per essere amato. E' sicuramente un segno di disistima, evidenzia la necessità di una continua verifica del proprio valore. Un valore che si quantifica in questo caso con la quantità di donne " conquistate ", influenzate dal fascino del grande conquistatore o dall'odore dei suoi soldi. Grande sofferenza quindi di un uomo che per essere accettato ritiene, come probabilmente qualcuno gli ha fatto credere che si debba per forza essere qualcuno, un grande, un potente. quanta sofferenza, signori, quanta miseria umana, gran brutto affare per la nostra nazione ma sopratutto per un uomo con tante mogli ma eternamente solo.

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