martedì 7 dicembre 2010

la caduta degli Dei


Come un ghiro dopo un lungo letargo, si sta risvegliando il bisogno di nuova politica. Dove guardo guardo, leggo sigle e nomi strani, movimenti associazioni, ulteriori richieste di appartenenza e di collaborazione. Mi domando, ma in questa Italia esistono ancora uomini liberi di decidere il proprio futuro senza doversi per forza schierare con un partito?Le difficoltà del nuovo governo, ad un attento osservatore e non, sono incontestabili. L'attività di proliferazione da parte dei vecchi e nuovi partiti è allo stato dei fatti anche troppo evidente e ciò vuol dire che si andrà a votare, bene o male e prima o poi, per riconfermare Berlusconi o eleggere un suo sostituto. Non credo o almeno è abbastanza improbabile che Silvio B. venga rieletto visto che a tutti gli effetti, direttamente o indirettamente, nel giusto o nel torto, rappresenta agli occhi dei partiti e di gran parte dell'opinione pubblica il motivo di scontri fra fazioni ed attriti fra nazioni. Tutto ciò anche se in politica estera le apparenze vengono salvate da dichiarazioni di grande amicizia, " fratelli coltelli", come si suol dire. E' innegabile infatti che un avvicinamento troppo interessato ad un partner non certo rispettoso degli equilibri economici e politici finora consolidati fra i paesi europei e gli Stati Uniti, quale potrebbe essere Putin , non è visto di buon occhio né dal partner alleato principale, né tantomeno al resto dei paesi occidentali. Parrebbe e infatti che il triangolo Berlusconi, Putin, Gheddafi potrebbe creare un nuovo assetto nell'area mediterranea ed influire pesantemente sull'approvvigionamento delle risorse naturali in gran parte del continente. Ognuno di questi potenti avrebbe, sempre a parer mio, il potere di influenzare stati limitrofi a discapito della leadership di quelli che erano nel mondo le nazioni simbolo. Parlo delle nazioni che avevano sconfitto nella 2^ guerra, accanto all'America, il Nazismo. Mi riferisco all'Inghilterra, da sempre alleata-cugina degli Stati Uniti; al Canadà, giardino di casa degli USA; all'Australia, feudo incontrastato del regno unito e di molti altri paesi del The Commonwealth britannico. Più di wikileaks, di Naomi di Rudy o della D'Addario; più del PD o di I.d.V., più dei magistrati, ritengo che la causa dell'eventuale caduta del nostro attuale primo Ministro potrebbero essere proprio lo stesso Berlusconi appoggiato in questo dallo stesso Putin, dalla confindustria, dall'America e l'Europa, nonché dalla chiesa...e forse anche un po' dai giovani e dagli operai che si sono riscoperti di sinistra. Certo che è buffo, un anticomunista sviscerato il cui potere potrebbe crollare solo per aver come alleato l'oligarca di una nazione comunista che desidera allargare la propria egemonia economica e politica su paesi già spartiti dalle potenze europee nel lontano 45 a Jalta.( Tra il 4 e l'11 febbraio dela 1945 nel palazzo imperiale di Livadia si tenne la Conferenza di Jalta, il più famoso degli incontri fra Stalin, Churchill e Roosevelt nei quali fu deciso quale sarebbe stato l'assetto politico internazionale al termine della Seconda guerra mondiale. In particolare, furono poste le basi per la divisione dell'Europa e del mondo in zone di influenza (per cui molti la ritengono il preludio della guerra fredda), per l'amministrazione della Germania occupata e per la successiva istituzione delle Nazioni Unite. )

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